Uno dei dubbi più ricorrenti sulla fase C delle assunzioni nella Scuola è quello che sta interessando molti insegnanti: si potrà passare dall'organico di potenziamento a quello di diritto? Si potrà un giorno avere una cattedra vera e propria e non far parte di quel gruppo di docenti destinato a garantire soltanto l'ampliamento dell'offerta formativa di una scuola? Ci sono state parecchie incertezze su questo punto, ma adesso sembra che la situazione si stia chiarendo, considerando la mobilità 2016. Per il prossimo anno scolastico, infatti, il governo ha previsto una fase di mobilità straordinaria, con la riassegnazione dei docenti alle scuole su tutto il territorio italiano.
E' proprio in questa fase che si potrà avere la possibilità di svincolarsi dall'organico di potenziamento.
Che cosa fanno i docenti potenziatori
Secondo le disposizioni stabilite dalla legge sulla Buona Scuola, i docenti potenziatori avranno dei compiti molto importanti all'interno di ogni istituto scolastico. Non si occuperanno soltanto delle sostituzioni dei colleghi assenti o di approntare corsi di recupero. Svolgeranno compiti essenziali in alcuni campi, dalla didattica laboratoriale al rafforzamento delle discipline curriculari. Sono stati stabiliti dei campi di intervento, che le scuole devono indicare prioritariamente a tutti gli altri. In base a queste priorità nella fase C il ministero manderà ad ogni scuola i docenti richiesti.
Il ruolo del dirigente scolastico
L'organico di potenziamento è destinato a subire dei profondi cambiamenti nel prossimo anno scolastico. Con la mobilità territoriale dei docenti entrerà in gioco anche il ruolo che svolgerà il dirigente scolastico. A quest'ultimo, secondo le disposizioni della legge sulla Buona Scuola, verranno attribuiti maggiori poteri e sarà proprio il preside a decidere quale sarà la funzione del singolo docente all'interno del singolo istituto. Non è detto, quindi, che un insegnante assunto quest'anno per il potenziamento debba rimanere vincolato a questo tipo di organico anche negli anni successivi.