Se si lavora meno ore al giorno, si produce di più: ciò è quanto la Svezia ha intenzione di fare per aumentare il “tasso di felicità” della nazione. E per innalzare questo tasso è stata introdotta la riduzione dell'orario lavorativo che passa dalle tradizionali otto ore a sei, sia negli uffici pubblici che in aziende. Da precedenti sperimentazioni si è notato che permettendo ai lavoratori di godersi più ore libere dedicandosi agli affari privati, è avvenuto al contempo un miglioramento del livello produttivo. Lo stipendio è rimasto lo stesso, mentre il monte delle ore settimanali è diminuito di dieci ore con risultati sorprendenti.

La novità ha comportato problemi sui costi, poichè un dipendente percepisce lo stesso stipendio ma lavora di meno, e per assicurare gli stessi servizi bisogna assumere nuovi lavoratori. La cosa in sè sarebbe ottima per la spinta occupazionale, ma cozza con l'esigenza delle amministrazioni di tagliare le spese. In verità, le prime sperimentazioni delle sei ore risalgono agli anni '90, ma l'iniziativa fu sospesa quando l'amministrazione politica passò da partiti di sinistra a partiti di destra, i quali non si accollarono le spese citate. I primi esperimenti si svolsero a Kiruna, una cittadina mineraria del nord; dopo toccò a Stoccolma, che provò le sei ore nei centri di cura per anziani e disabili.

In ambedue i casi, le amministrazioni erano di sinistra.

I successi dei casi Toyota e Filimundus: lavoratori felici e maggiori introiti.

I centri Toyota situati a Goteborg, seconda città svedese, hanno adottato la ''giornata breve'' ben tredici anni fa, facendo registrare un personale più felice, un basso turnover, nonchè un incremento dei guadagni sino al 25% di maggior utile.

Ecco cosa dice un meccanico Toyota intervistato dal tabloid 'Guardian': " Devo ammettere che il lavoro che faccio provoca invidia, in quanto è stupendo finire di lavorare alle 12. Quando non avevo una famiglia, uscivo da lavoro e andavo in spiaggia. Ora passo molto tempo coi miei figli ''. Filimundus, uno sviluppatore di applicazioni di base a Stoccolma, ha deciso di introdurre le sei ore l'anno scorso, ed ecco che afferma Linus Feldt, amministratore delegato dell'azienda: " Le classiche otto ore di lavoro non sono davvero effettive come si può pensare.

Restare fissi su una stessa mansione per otto ore è arduo. Per riuscirci, intervalliamo il lavoro con pause, ma comunque fatichiamo nel gestire la nostra vita al di fuori dell’ufficio ".

Rimodulare l'orario lavorativo per ottenere maggior tempo da dedicare tranquillamente ai propri affetti.

Il CEO Feldt ha proibito l'uso dei social network, ha ridotto le riunioni e ha eliminato ulteriori fonti di distrazione. Alla fine del restyling, lo staff è risultato più motivato e ha lavorato più duramente. Secondo Feldt, la nuova struttura dell’orario lavorativo ha consentito ai lavoratori di avere maggior energia da dedicare alla propria vita privata, cosa altrimenti impossibile con le 8 ore precedenti. " La mia impressione è che ora risulti più agevole concentrarsi sul lavoro che deve essere fatto e si abbia maggior capacità di resistenza", chiosa Feldt.