Non si comprende come mai noi docenti siamo una razza incontentabile. Il Ministero ci blocca lo stipendio per sei anni e poi quando stabilisce che gli insegnanti hanno diritto alla formazione (visto che è costantemente richiesta) agli aggiornamenti necessari per essere al passo con le modalità di insegnamento che maggiormente facilitano l'apprendimento dei nostri 'sempre più difficili ragazzi', non siamo contenti ugualmente, ma perché? Premettendo che questa è solo una mera riflessione e punto vista, lasciamolo fare questo Miur se ci vuole offrire un sostegno economico per 'farci diventare migliori insegnanti', d'altronde quei 'denari' li ha 'già incassati'.
Se si contesta, perché si cerca come spenderli
L'incoerenza è una brutta bestia. Perché tanto si contesta la carta docenti se poi i 500 euro li andremo a spendere? Eccome se li andremo a spendere, perché proprio chi contesta è il primo che va a verificare quali sono i prodotti, corsi, oggetti, che possono essere acquistati con quell'importo, che cosa rientra nella carta docenti. ma come, li chiami i 500 euro della vergogna e poi la prima cosa che si fa e controllare il decreto per verificare se si può acquistare il notebook che si è visto all'Euronics l'altro giorno. salvo poi lamentarsi perché il Miur richiede la rendicontazione delle spese. Accidenti. È una gran disgrazia perché nel caso in cui decida di acquistare un tablet con quei 500 euro della vergogna come farò a giustificarlo se non è tra i prodotti concessi?
Insomma, se il Miur ha stabilito che dobbiamo ottenere un importo economico per migliorare/sostenere la nostra formazione, lasciamoglielo fare. D'altronde, se non ci inganniamo, con il blocco dello stipendio da almeno 6 anni e anche più, temiamo che ' i denari' li abbia già 'conservati per noi' e che li abbia in deposito. Non vogliamo certo azzardare l'ipotesi che comunque quei soldi siano i nostri, ma diciamo che si può tranquillamente sostenere che non sia una gran somma tale da offenderci.
È un fatto incontestabile che un docente non può essere comprato, e quest è stato sostenuto, ma se così fosse vero, ci dovrebbe essere un 'obiettivo' da parte del Miur, ottenere qualcosa, ma cosa? Non lo vediamo come un modo per renderci più docili, anche perché l'importo è troppo basso. Ma, allo stesso tempo, non li chiameremo i 500 euro della vergogna, ma 'ci formeremo' proprio come vuole il Miur.
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