Il sistema pensionistico italiano, allo stato attuale, ha alcune criticità da risolvere. Come prima cosa, quello della sostenibilità, cioè la maggior parte dei lavoratori, ora in pensione, hanno versato molto meno rispetto a quello che hanno ricevuto o riceveranno in futuro. In secondo luogo, c'è la questione legata all'equità. Nel corso degli anni, i vari governi che si sono succeduti, hanno approvato delle riforme al fine di permettere ad alcune categorie di lavoratori di anticipare la pensione rispetto ad altri. Infine, il problema nato dalla riforma Fornero che ha creato la categoria degli esodati.
Diverse problematiche da affrontare con la prossima Legge di Stabilità
Questi sono i veri e grandi problemi che la nuova riforma del sistema previdenziale dovrebbe risolvere. La prossima Legge di Stabilità, nella quale sarà introdotto un sistema flessibile, avrà il difficile compito di guardare a queste problematiche. Il governo Renzi è al lavoro per cercare di trovare una soluzione sulla flessibilità che consenta di anticipare l'età pensionabile. Le ultime indiscrezioni ci dicono che si potrebbe applicare un metodo che tenga conto dei 63 anni di età con 35 anni di contributi ma con penalità che potrebbero variare dal 2 al 4 percento annuali.
Part-time per favorire il ricambio generazionale
Intanto, si lavora anche sulla questione Opzione Donna.
L'ultima proposta è quella che vede la possibilità, per le lavoratrici, di chiedere il pensionamento anticipato al raggiungimento dei 58 anni di età con 35 anni di contribuzione è una penalizzazione del 3 percento annuo, per un massimo di 3 anni. Una spinta al ricambio generazionale, richiesto a gran voce da più parti per cercare di combattere la disoccupazione giovanile, dovrebbe essere data dalla riforma del Jobs Act che prevede, per i lavoratori prossimi alla pensione, di ridurre la propria attività lavorativa tramite il cosiddetto part-time, favorendo così l'ingresso nel mondo del lavoro nei confronti dei più giovani.
In tutto questo, è da considerare anche e, soprattutto, la questione economica legata alle risorse finanziarie disponibili. Il ministro Padoan ha diverse volte ribadito la necessità di contenere la spesa pubblica per non 'gettare' via quando di buono è stato fatto sinora.