"Hanno fatto cassa fino al momento in cui la Corte Costituzionale si è pronunciata per 38 miliardi. Ma fino al 2020 ci sono 80 miliardi che sono stati sottratti ai pensionati italiani e che devono restituire, perché il maltolto va restituito sempre". Sono le parole espresse da Carmelo Barbagallo, intervistato nella serata di ieri durante la trasmissione televisiva Ballarò. L'esponente della Uil ha risposto in questo modo all'ex Ministro Fornero, che ha difeso la propria riforma spiegando che l'attuale situazione di miglioramento dell'economia italiana sarebbe dovuta anche agli effetti positivi e ai risparmi ottenuti con iprovvedimenti sulla previdenza del 2011.
Nel frattempo, sulla vicenda della mancata flessibilità è intervenuto anche Domenico Proietti, che attraverso un comunicato stampa diffuso nella giornata di ieri ha invitato l'attuale Governo a cercare una soluzione condivisa per tutti coloro che attendono una misura di pensionamento anticipato o di flessibilità nell'accesso all'Inps.
Riforma pensioni 2016, sindacati chiedono di aprire le porte dell'Inps fin dai 62 anni di età
Stante la situazione, il richiamo della Uil si è concentrato su di un pronto intervento di flessibilità nella prossima legge di stabilità 2016. "Le più disparate ipotesi che continuano a circolare sulla reintroduzione della flessibilità in uscita dalla pensionecreano disorientamento tra i lavoratori" spiega Domenico Proietti, specificando quale sarebbe la possibile area di intervento per la pensione di anzianità.
"La Uil ritiene necessario prevedere un range tra 62 e 67 anni dentro il quale si possa scegliere". Non manca infine l'invito all'azione, inserito sempre in uno dei comunicati diramati dal sindacato: "adesso il Governo e il Parlamento devono procedere a varare il provvedimento che dà una risposta esaustiva alle attese di decine di migliaia di lavoratori, che sono stati colpiti dai provvedimenti Monti - Fornero".
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