Proseguono le discussioni sul prestito pensionistico, il nuovo indirizzo politico allo studio dal Governo per cercare di rimettere in motoil turn over dei lavoratori mantenendo al contempo l'impegno preso con l'Ue peruna riforma previdenziale a costo zero. Il prezzo della flessibilità, in questo caso, sarebbe pagato quasi totalmente dall'azienda, che si farebbe carico di versare i contributi previdenziali, mentre il lavoratore riceverebbe un prestito per gli anni mancantiper l'accessoall'Inps. In questo modo, un pensionandoche ha superato la soglia dei sessant'anni potrebbe accedere ai benefici previdenziali e al pensionamento anticipato prima del raggiungimento dell'età anagrafica della pensione di vecchiaia, che con la legge Fornero si è ormai innalzata a quasi 67 anni.
Sul punto sarebbe al lavoro lo stesso Ministro Pier Carlo Padoan, che già nelle scorse settimane aveva tracciato il solco del possibile intervento tenendo conto della necessità di salvaguardare da un lato la finanza pubblica e dall'altro i lavoratori che vivono situazioni di disagio.
Riforma pensioni 2015 - 2016, il prestito pensionistico sarà affiancato dalle altre salvaguardie?
Stante la situazione, bisognerà vedere in che modo la collaborazione tra Stato e aziende salvaguarderà i lavoratori che vivono una situazione di disagio. Una certa convenienza a favorire il turn nei posti di lavoro dovrebbe essere riscontrata in molte strutture che necessitano di ringiovanire il proprio organico, ma questa possibilità sarebbe vincolata alla volontà dei privati.
Inoltre, bisogna considerare che molte aziende potrebbero essere impreparate ad affrontare i costi iniziali dovuti ai pensionamenti anticipati. Vi è poida sottolineare che una simile misura non potrà andare in aiuto dei disoccupati in età avanzata e di altri soggetti in attesa di un sostegno di welfare. Lampante è il caso delle lavoratrici che chiedono di ottenere la quiescenza flessibile con l'opzione donna e dei lavoratori esodati, finora tutelati attraverso misure "a tempo" e giunti ormai in prossimità della settima salvaguardia parlamentare.
Per questi soggetti sarà comunque necessario inserire nella legge di stabilità 2016 una sanatoria in affiancamento alla presuntamisura del prestito pensionistico.
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