Il Consiglio dei Ministri, la scorsa settimana, ha approvato la Legge di Stabilità che ora dovrà passare le 'forche caudine' della Camera e del Senato. Entro la fine di questa settimana, l'esame dovrebbe essere completato. Nel frattempo, però, proseguono i lavori presso la Commissione Lavoro alla Camera relativamente alla flessibilità in uscita e alla settima salvaguardia degli esodati.

Si attende la relazione tecnica del Governo

Nella giornata di domani è prevista, nella stessa Commissione, un'audizione da parte del suo Presidente, Cesare Damiano, il quale dovrà pronunciarsi sulla questione flessibilità.

Mercoledì prossimo, continuerà la discussione del testo unificato sulla salvaguardia, già accettato dalla Commissione lo scorso primo ottobre. L'appuntamento più significativo sarà, ovviamente, l'approvazione del testo, nella stessa Commissione, la quale sta aspettando la relazione tecnica da parte del governo e la chiusura della Conferenza dei Servizi, in grado di quantificare i risparmi delle precedenti salvaguardie.Da evidenziare che, solamente una parte delle norme a favore degli esodati e sostenute dalla Commissione, sono state approvate dal governo Renzi.

Ancora da chiarire il futuro dei 2.500 Quota 96

Per il momento, sono state esclusi i provvedimenti relativi ai Quota 96, i lavoratori del comparto scuola che, nonostante abbiano raggiunto i requisiti per andare in pensione, sono costretti a rimanere in servizio.

Sono circa tre anni che aspettano la possibilità di uscire dal lavoro, situazione che è scaturita da un errore presente nella legge Fornero, che ha confuso l'anno scolastico con quello solare. Inoltre, sono state escluse le agevolazioni previste per i macchinisti ferroviari e l'abolizione delle penalità previste per tutti i lavoratori esodati usciti prima del primo gennaio 2015.Le questioni evidenziati, a questo punto, dovranno essere messe all'attenzione degli addetti ai lavori tramite gli emendamenti al testo della manovra finanziaria, che saranno presentati nelle prossime settimane.