L'aula della Camera dei Deputati, presieduta da Laura Boldrini, ha dato oggi (8 ottobre) il via libera alla risoluzione della maggioranza sulla nota d'aggiornamento del Def. La risoluzione sugli aggiornamenti al Documento di economia e finanza in vista della legge di Stabilità è stata approvata con 339 voti favorevoli, 159 contrati e 6 deputati astenuti. Il testo - che dà l'ok all'uso di tutti i margini di flessibilità previsti dall'ordinamento europeo - impegna il Governo Renzi, tra le altre cose, anche introdurre nuovi elementi di flessibilità in uscita per le Pensioni anticipate e a prorogare i contributi fiscali alle imprese per le nuove assunzioni.

Def, ok dalla Camera alla risoluzione di maggioranza sulla nota d'aggiornamento

Più nel dettaglio, sulla riforma pensioni, la risoluzione di maggioranza agli aggiornamenti al Def impegna l'esecutivo a "promuovere interventi in materia previdenziale volti a introdurre - si legge nel testo che ha avuto oggi l'ok dalla Camera - elementi di flessibilità per quanto attiene all'età' di accesso al pensionamento". La maggioranza sollecita dunque nuove forme di pensione anticipata a partire dalla prossima legge di bilancio anche mediante "l'introduzione di meccanismi di incentivazione e disincentivazione, che assicurino - si legge nella risoluzione sul Documento di economia e finanza - il riconoscimento di trattamenti pensionistici adeguati e non eccessivamente penalizzanti, in particolare nei casi di disoccupazione involontaria".

E sempre in merito alla questione pensionistica, il Governo Renzi, secondo le indicazioni che arrivano dalla maggioranza che lo sostiene, dovrà "prevedere un intervento di salvaguardia dei lavoratori esodati, utilizzando - viene spiegato - le risorse già stanziate e non utilizzate". Ma non finisce qui. Oltre alla settima salvaguardia degli esodati vengono sollecitati provvedimenti per "il riconoscimento dell'opzione donna per il sistema contributivo a tutte le lavoratrici - si legge nella risoluzione di maggioranza alla nota di aggiornamento del Def - che maturino i requisiti anagrafici e contributivi previsti entro il 31 dicembre 2015".

Legge di Stabilità 2016, maggioranza: pensione anticipata senza eccessive penalità

Commentano soddisfatti i deputati del Pd. "Si conferma - ha affermato Daniele Marantelli, della presidenza del gruppo Pd a Montecitorio - una linea di intervento da parte del governo in grado di affrontare gli obiettivi di una ripresa forte". Una linea che "nello stesso tempo è attenta - ha sottolineato il parlamentare dem - alle questioni sociali ancora fortemente aperte nel nostro Paese.

Siamo particolarmente soddisfatti - ha spiegato Marantelli commentando l'ok alla risoluzione di maggioranza sulla nota di aggiornamento del Def - perché le priorità indicate nei giorni scorsi sono state puntualmente raccolte. Bene - ha proseguito - anche l'impegno sul problema degli esodati e l'attenzione, che andrà perseguita con intelligente flessibilità, ai temi delle pensioni". "Positivo - ha dichiarato Marco Di Maio, componente della commissione Finanze - l'impegno ribadito dal governo di agire per una maggiore flessibilità sulle pensioni, a rinnovare gli incentivi fiscali per le ristrutturazioni e le riqualificazioni energetiche, a utilizzare - ha aggiunto - tutti i margini di flessibilità concessi dagli accordi europei, incluso quello dello 0,2% per le politiche migratorie".