All'interno di un sistema scolastico nel quale per i giovaniè sempre più difficile accedere, questa notizia ha dell'incredibile: c'è una provincia in cui si lavora con le le cosiddette "messe a disposizione". Stiamo parlando della provincia di Biella, in Piemonte, dove le graduatorie sono già esaurite e mancano insegnanti, che sono richiestissimi. Praticamente una situazione opposta a tantissime altre province d'Italia, dove tanti insegnanti attendono una chiamata che possa garantir loro di lavorare.
Dunque, a Biella si sta verificando davvero una situazione in cui l'offerta di lavoro, sta superando nettamente la domanda di lavoro: sembra paradossale, ma è proprio così.
Le scuole biellesi hanno già contattato tutti i docenti delle graduatorie, che si sono esaurite. Ora, dopo aver contattato anche le province vicine, le scuole stanno procedendo a contattare i docentitramite le messe a disposizione.
In particolare, i posti vacanti sarebbero soprattutto nella Scuola superiore e nella scuola primaria. Gli stessi dirigenti faticano a trovare docenti e quando li trovano, questi a volte rifiutano per vari motivi. Una situazione paradossale, specie se paragonata a quella delle province del meridione, dove tantissimi giovani, anche abilitati e quindi in seconda fascia nella graduatoria degli insegnamenti, sono ancora in attesa di chiamata.
Messe a disposizione tramite e-mail
Purtroppo, sono tanti i docenti che una volta contattati rifiutano, anche per questioni di distanza da casa. Ilconsiglio che si dà loroè quellodi inviare le cosiddette MAD (Messe A Disposizione) soltanto se realmente interessati alla possibilità di lavoro nelle scuole in cui si manda. Altrimenti il rischio è di inviare numeroseMAD che hanno il solo compito diintasare la posta elettronica delle scuole e poi non servono a nulla se gli stessi docenti sanno già di dover rifiutare.
Insomma, il mondo della scuola, nonostante le tante novità e lamentele, nasconde a volte delle belle sorprese, come questa. Che ci siano scuole che abbiano esaurito le graduatorie può essere un buon segno, soprattutto per i giovani, che aspirano a diventare insegnanti. Intanto, tutti attendono il prossimo concorsone che potrebbe arrivare a breve.
