La manovra di bilancio fa il suo ingresso in Parlamento, pronto a riaccendersi al Senato lo scontro sulla riforma pensioni. Dopo l'ok dal Quirinale con la firma del presidente Mattarella, il testo completo e definitivo della legge di Stabilità varata lo scorso 15 ottobre dal consiglio dei ministri è stato trasmesso al Senato della Repubblica. L'esame del testo comincerà in commissione Bilancio martedì prossimo (27 ottobre), ma della discussione politica e sindacale sulla manovra emergono chiaramente già adesso quali sono i "punti nevralgici" che sindacati, partiti di opposizione e maggioranza, organizzazioni di rappresentanza, lobby e comitati vari sperano di riuscire a modificare durante l'iter in Parlamento.

Finanziaria 2016, al via l'esame in Parlamento

Le diverse aree del Pd di Renzi - divide tra renziani, bersaniani, cuperliani e via dicendo - appaiono tra loro in contrapposizione sempre più evidente non solo sul rinvio della riforma Pensioni con l'inserimento di nuove forme di flessibilità in uscita per nuovi criteri di accesso alla pensione anticipata, ma anche su altri punti importanti della legge di Stabilità 2016: l'abrogazione della Tasi per tutti, i tagli alle spese per la sanità pubblica, l'innalzamento del tetto per l'utilizzo del contante. Riusciranno i parlamentari della minoranza Pd a convincere il premier Renzi della bontà, della necessità e soprattutto della sostenibilità dal punto di vista finanziario sulle modifiche proposte, a partire dagli interventi sulle pensioni?

Fisco, lavoro e pensioni: le divisioni nel Pd

L'emblema di questa finanziaria è l'abolizione della Tasi. Ma a contestarla è in particolare proprio la minoranza dem oltre a Sinistra ecologia e libertà. Non basta il passo indietro del governo sugli immobili di lusso come ville, castelli e residenze storiche pregiate. L'aumento fino a 3.000 euro del tetto per l'utilizzo del contante, difeso a spada tratta dal premier e dal ministro dell'Economia Padoan, non vede favorevoli i parlamentari della sinistra Pd, che chiedono all'esecutivo un cambio di direzione anche sui tagli alla spesa sanitaria e i trasferimenti delle risorse alle Regioni.

Una riduzione della spesa "rischia di mettere in discussione - ha avvertito il senatore della minoranza Pd Federico Fornaro - la tenuta complessiva della sanità pubblica". Il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio propone invece un anticipo dell'aumento del tetto della no tax area per i pensionati al 2016, di estendere il numero dei beneficiari delle misure di salvaguardia degli esodati e di non ridurre, almeno per le Regioni del Sud, i contributi fiscali alle imprese sulle nuove assunzioni.

M5s di Grillo all'attacco sui giochi d'azzardo

Dal Movimento 5 stelle di Beppe Grillo parte invece l'attacco sui giochi d'azzardo e su 15mila nuove licenze per i centri scommesse, uno dei capitoli della manovra di bilancio tra i meno graditi anche dal Nuovo centrodestra di Angelino Alfano che comunque esulta per tutto il resto: "Una legge di Stabilità - ha detto il ministro - scritta con la mano destra". "Scritta con l'inchiostro dell'irresponsabilità", secondo Corrado Passera, leader di Italia Unica. Scritta "puntando solo a consenso", secondo l'ex premier Mario Monti. Infuriati i sindacati, pronti alla mobilitazione su pensioni, lavoro e pubblica amministrazione dopo le proteste sulla scuola, tra le battaglie sindacali quella per il rinnovo del contratto degli statali.