Il bando per il concorso a cattedra 2015-2016 dovrebbe essere pronto subito dopo la conclusione della Fase C del piano assunzioni e si prevede la sua emanazione tra il 20 novembre e il 1 dicembre. Due sono le questioni che sono all'ordine del giorno e che non possono far dormire sonni tranquilli a tutti coloro che, in possesso di abilitazione, potranno partecipare: la prima riguarda il cammino parlamentare della legge che dovrebbe riformare le classi di concorso; la seconda riguarda, invece, la distribuzione geografica dei posti che saranno messi a bando: la questione è particolarmente complessa perché la vera mobilità si avrà soltanto l'anno prossimo, l'a.s.
2016/2017, e dunque risulta essere difficile capire come potranno essere banditi i posti per il concorso, se a livello regionale o a livello nazionale. Faraone ha annunciato che vi saranno più posti al Sud: ma sembra veramente difficile che possa essere realmente così.
Nuove 'cdc' e ultime news concorso scuola 2015-2016
Il provvedimento che dovrebbe istituire le nuovi classi di concorso, dopo il via libera del Consiglio di Stato, è approdato alle Commissioni parlamentari e dovrebbe svolgere il suo iter proprio in queste giornate. La sfida del governo Renzi è di emanare la nuova misura – una vera e propria rivoluzione, secondo alcuni – prima della pubblicazione del bando per il concorso a cattedra 2015-2016.
In realtà, si tratta di una razionalizzazione dovuta e uno svecchiamento di vecchie concezioni: sembra, comunque, che il provvedimento non troverà intoppi nel suo cammino parlamentare e che, nonostante si tratti di un vero e proprio tour de force legislativo, il tutto possa essere pronto entro le prossime due settimane.
Distribuzione dei posti, regionale o nazionale? Ultime news concorso scuola 2015-2016
La questione più importante, però, per quanto riguarda il nuovo concorso a cattedra 2015-2016 riguarda sicuramente la distribuzione di posti: essa avverrà a livello regionale o nazionale? Quale sarà il rapporto tra il bando e le fasi del piano straordinario di assunzioni?
La questione, come già accennato, è molto complessa, perché incrocia più situazioni differenti: da un lato, infatti, vi è stata una grande 'ondata' di assunzioni che sembra aver esaurito la maggior parte di posti al Sud; dall'altro, l'anno scolastico 2016/2017 sarà quello del grande 'esodo', infatti dovrebbe compiersi la mobilità di coloro che ne hanno fatto richiesta entro l'a. s. 2014/2015 e quella degli assunti delle Fasi B e C che hanno avuto, per quest'anno, soltanto un'assegnazione provvisoria.
Insomma, l'anno scolastico venturo, quello che dovrebbe vedere l'assunzione dei vincitori del concorso Scuola 2015-2016, sarà particolarmente 'confuso': resta il dato che, al momento, è difficile che il governo possa 'prevedere' gli spostamenti e gli esodi e quindi definire i contingenti e la distribuzione geografica dei posti.
Mentre si parla che possa avvenire a livello regionale, il buon senso fa propendere per un bando con caratteristiche nazionali: difficile, al momento, comprendere come possa avvenire la gestione della situazione. Un dato sembra potersi ammettere: anche per i vincitori del concorso a cattedra 2015-2016vi sarà mobilità obbligatoria, un 'prendere o lasciare'. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.