La pensione anticipata al momento non si tocca, almeno fino ad inizio 2016. Il governo Renzi, come è noto, ha rinviato la discussione sulla flessibilità in uscita al prossimo anno lasciando non poche delusioni nella platea di lavoratori precoci che aspettavano novità. Le ultime notizie sulle Pensioni riguardano solo la proroga del prepensionamento delle signore (c.d. opzione donna) e la settima salvaguardia per gli esodati. Unico piccolo cambiamento è il pensionamento con part-time che permetterà, stando alle intenzioni della Legge di Stabilità, di poter chiedere la riduzione del proprio orario di lavoro a 3 anni dalla pensione senza perdere i contributi INPS (che saranno versati in parte dallo Stato) e riducendo al 65 per cento lo stipendio.

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Non si è ancora capito in che modo l’esecutivo vorrà intervenire l’anno prossimo. L’unica cosa certa è che il governo è riuscito a prendersi altri due mesi permettendo, come ha detto lo stesso Renzi nelle scorse settimane, di poter meditare meglio ed evitare errori come con gli esodati. In gioco, dunque, restano tutte le ipotesi analizzate nel corso dell'anno che ormai sta per concludersi.

Di pensione anticipata e previdenza in generale parlano anche le altre forze che sostengono la maggioranza. “La Camera – scrive in una nota Maurizio Sacconi, già ministro del Lavoro ed oggi esponente di Nuovo Centrodestra - dovrà garantire ancor più, e non ancor meno, la sostenibilità dei conti pubblici in sede di esame della legge di stabilità”.

Secondo l’ex militante berlusconiano, oggi passato con Alfano, “La stessa materia previdenziale, in attesa della annunciata flessibilità, va maneggiata con cura evitando disparità. In particolare, - aggiunge il senatore - le tre inefficaci misure dedicate alla staffetta generazionale dovrebbero essere superate con una norma semplice di prepensionamento per una massimo di tre anni”.

PD e Nuovo Centro Destra hanno manifestato dei distinguo in tema di previdenza visto che da una parte c’è la minoranza Dem che vorrebbe aumentare la flessibilità in uscita e dall’altra c’è l’ala liberale sia interna al PD che vicina a Scelta Civica e Nuovo Centrodestra che, invece, vorrebbe una maggiore attenzione ai conti e, per ciò che concerne gli alfaniani, più interventi mirati alla famiglia. Staremo a vedere quando arriverà sul tavolo la proposta di riforma della pensione anticipata come si comporteranno le varie anime che appoggiano Renzi in Parlamento.