Nonostante l'ormai famosa frase del ministro per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi ("no interventi spot") subito rilanciata dal ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti, il presidente dell'Inps Tito Boeri ripropone in commissione parlamentare anagrafe tributaria le sue proposte per la riforma Pensioni. Dai tagli alle pensioni più alte calcolate col sistema retributivo alla drastica riduzione dei vitalizi dei parlamentari e dei consiglieri regionali, dall'inserimento di nuove forme di flessibilità per accedere alla pensione anticipata all'introduzione del reddito minimo garantito a prescindere dai requisiti anagrafici.
Riforma pensioni, audizione presidente Inps in commissione parlamentare anagrafe tributaria
Un sistema previdenziale più equo e più flessibile e nello stesso tempo più sostenibile è quello che propone l'economista bocconiano chiamato da Renzi alla presidenza dell'Inps. Misure che trovano il consenso del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo e di Scelta Civica coordinata dal segretario Enrico Zanetti (sottosegretario al Mef) ma che trovano in disaccordo quasi tutti gli altri partiti almeno per quanto riguarda le proposte di riduzione degli assegni previdenziali, mentre in linea generale tutti sembrano d'accordo a voler modificare la legge Fornero per introdurre nuovi criteri più agevoli per accedere al prepensionamento.
E tra chi ne Partito democratico si schiera a favore del piano Boeri - nonostante il no di Renzi, Boschi e Poletti - c'è il governatore della Regione Puglia Michele Emiliano.
Previdenza, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano (Pd) difende il piano Boeri
"Si deve dimettere Boeri? Assolutamente no", commenta il presidente pugliese in un'intervista concessa a Gianni Minoli a Mix24 su Radio24 replicando indirettamente a chi in questi giorni ha chiesto le dimissioni del presidente dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale "accusato" di sconfinare dalla sue competenze.
Contro Boeri sono arrivati attacchi bipartisan in particolare per la proposta di rivedere le pensioni alte che l'esecutivo ha subito bocciato lasciando il presidente Inps da solo tra il fuoco delle polemiche. "Ha una funzione - ha detto il governatore pugliese - che non ha una natura politica, almeno - ha specificato -non dal punto di vista evidente.
A me piace quel piano sulle pensioni? Io penso di sì. Chi taglia le pensioni di minor importo e dice di sostenere la povertà - ha detto Emiliano - fa una manovra keynesiana di sostegno alla domanda che secondo me - ha sottolineato - potrebbe essere molto utile".