Critiche al Governo Renzi per le ingenti risorse "scippate" dal fondo esodati e proposte per la riforma Pensioni si susseguono in queste ore mentre è in corso l'esame del ddl Stabilità 2016 a Montecitorio dopo l'approvazione in prima lettura a Palazzo Madama. Ad intervenire oggi sulla questione previdenziale la senatrice Emanuela Munerato, del gruppo parlamentare di Fare!, il movimento fondato dal sindaco di Verona Flavio Tosi.
Previdenza, Fare! di Tosi: Governo Renzi penalizza esodati e ultimi
"Per alleviare le sofferenze dei penultimi - ha detto la parlamentare commentando il diverso utilizzo dei fondi previsti per gli esodati - se la prende con gli ultimi".
Con la manovra economica e finanziaria che si appresta a varare la Camera, l'esecutivo sostanzialmente toglie circa 60milioni di euro dal "fondo esodati" e ridimensiona di circa 350milioni di euro quello per la pensione anticipata dei lavoratori impegnati in mansioni usuranti. "E' come sottrarre cibo alla Caritas - è la metafora utilizzata dalla senatrice Munerato - per aumentare le razioni alla mensa dei ferrovieri". Ma dove sono andati a finire i soldi per salvaguardare tutti gli esodati? In diversi interventi che, secondo la parlamentare di Fare!, "gridano allo scandalo". Circa 160milioni di euro serviranno per finanziarie gli eventi del Giubileo Straordinario della Misericordia che comincia ufficialmente il prossimo 8 dicembre, anche se simbolicamente, con l'apertura della Porta Santa, è già partito in Centrafrica.
Altri 70milioni di euro saranno utilizzato per l'area di Expo 2015. Mentre le altre risorse tolte dal "fondo esodati" e dal "fondo usuranti" andranno a pagare i debiti di alcune Regioni: 150milioni di euro per la Campania, 30milioni per la Sardegna, 10milioni per la Calabria.
Munerato: pensione anticipata Quota 100 e aumento pensioni minime
Risorse importanti che, secondo Fare!, "avrebbero potuto salvaguardare - ha spiegato la Munerato - tutti i 49.500 esodati ancora senza tutela e garantire un accesso alla pensione anticipata - ha aggiunto - ai lavoratori che per oltre 35 anni ha svolto lavori usuranti".
Oltre al ripristino dei fondi per esodati e usuranti Fare! di Tosi propone nel quadro della riforma pensioni, con diversi emendamenti alla legge di Stabilità 2016, la "restituzione dei contributi versati dai cosiddetti silenti, cioè da coloro - ha spiegato la senatrice Emanuela Munerato - che hanno versato per qualche anno ma che non arrivano all'età della pensione". Proposto, inoltre, "l'aumento delle pensioni minime a 1000 euro a mese". Sulla flessibilità in uscita la proposta di Fare! è quella della pensione anticipata Quota 100 senza penalizzazioni, già prevista in diversi ddl incardinati in commissione Lavoro alla Camera ma che non vedono la luce. Questa proposta prevede di poter andare in pensione con Quota 100 data dalla sommatoria tra requisiti anagrafici e contributivi, una soluzione che potrebbe andare bene anche per i lavoratori precoci che hanno già versato 41 anni di contibuti.