Novità sulla previdenza in arrivo con la legge di Stabilità 2016 tra misure inserite dall'esecutivo ed emendamenti che propongono correzioni, ma per la riforma Pensioni vera e propria che dovrebbe modificare la legge Fornero si dovrà comunque attendere il prossimo anno. A confermare oggi la linea annunciata dal premier Matteo Renzi qualche settimana dopo un anno di promesse sull'introduzione di una maggiore flessibilità per uscire dal lavoro e accedere a nuove modalità di pensione anticipata, è il presidente del Partito democratico Matteo Orfini.

"Abbiamo scelto - ha detto parlando della riforma pensioni a DiMartedì su La7- di non fare guai con la fretta, si rischia di fare disastri come sugli esodati".

Esodati, Orfini: in Stabilità soluzione per decine migliaia di persone

Lo stesso ragionamento fatto dal presidente del Consiglio e segretario del Pd che aveva spiegato di non voler correre troppo con le modifiche alla legge Fornero per "evitare di fare un pasticcio come quello degli esodati". Orfini si è espresso anche sulle proposte del presidente dell'Inps, Tito Boeri, che nei giorni scorsi ha sollevato un vespaio di polemiche e la presa di posizione di Renzi, che ha preso le distanze dall'economista bocconiano chiamato da Palazzo Chigi a guidare l'Istituto nazionale per la previdenza sociale.

"E' giusto che Boeri studi - ha detto il presidente dell'assemblea del Pd - e faccia proposte alla politica. Noi dobbiamo intervenire - ha però sottolineato - evitando di fare guai". Bisogna tutelare la finanza pubblica e quindi - è il ragionamento della maggioranza dem - potrebbe essere rischioso introdurre nuove formule di flessibilità in uscita dal lavoro se non finanziate nell'ambito dello stesso sistema previdenziale senza smuovere risorse aggiuntive nella manovra di bilancio: da qui il rinvio dell'introduzione di nuove forme di prepensionamento per tutti.

Pensioni, presidente Pd: giusto Boeri faccia proposte ma niente fretta

Sul punto la pensa diversamente la minoranza del Pd che però si accoda per disciplina di partito e perché comunque sta portando a casa dei miglioramenti anche con le misure già previste nella legge di Stabilità: l'estensione dell'opzione contributivo donna, l'allargamento della no tax area dei pensionati, la salvaguardia degli esodati, e la sperimentazione della pensione anticipata col part-time per gli over 63.

Mentre tra gli emendamenti dem spicca quello della senatrice Anna Parente che prevede il prepensionamento per gli over 55 che hanno perso il lavoro attraverso una formula che sembra simile a quella del prestito previdenziale. Poi c'è la questione dei tagli alle pensioni d'oro proposti da Boeri. "Bisogna capire - ha dichiarato Orfini - che cos'è una pensione d'oro. Cinquemila - ha detto - lo è, duemila no". Infine, Orfini, rivendica i meriti del governo nell'avere comunque affrontato la questione previdenziale, seppur in parte, con la Finanziaria 2016 e lancia una stoccata al leader della Lega Nord Matteo Salvini. "In questa legge di Stabilità c'è Opzione Donna, anche se Salvini - ha detto il presidente del Pd - non se ne è accorto. E c'è la settima salvaguardia esodati, la soluzione - ha sottolineato Orfini - per altre decine di migliaia di persone".