Sono più di sessanta le scuole insolventi. Dal mese di settembre i docenti in servizio non ricevono lo stipendio.Non si tratta di tutto il personale, ma di quello con rapporto di lavoro a tempo determinato o fino all'avente diritto. Una situazione che pesa nelle tasche degli insegnanti precari e che allegerisce il portafoglio del Mef. Prosegue dunque 'il passaggio della palla' dal Ministero della Pubblica Istruzione al Ministero dell'Economia e delle Finanze, che ha più volte dichiarato di non avere i fondi per liquidare le supplenze. Di seguito alle diverse polemiche in merito alle coperture da destinare alle buste paga dei docenti, i sindacati minacciano di fare ricorso e di richiedere i danni per le somme non erogate da settembre mentre Gilda Venezia pubblica la lista delle scuole insolventi.

Una black-list della vergogna, anche se alcune istituzioni scolastiche hanno già trasmesso e validato il contratto da subito.

La lista delle scuole insolventi da settembre 2015

Una lista di 64 gradini, non male per un numero di scuole che risultano non corrispondere gli stipendi dei docenti assunti a copertura di un posto libero in attesa della pubblicazione delle Graduatorie aggiuntive, che ancora per alcune province non si presenta nemmeno l'ombra della prenotazione. Ci sono 'scuole che non pagano' in tutta Italia, ma il primato sembra averlo la Sardegna (I.C. di Bitti, Nuoro, il IV circolo di Olbia, gli I.C. di Quartu e Sestu, tutte le supplenze assegnate dall’Usp fino al 30/06/2016 al II circolo di Capoterra, I.C.

di Dolianova (CA) con più sedi in cui la busta paga non arriva da settembre, ovvero dalla presa di servizio il primo giorno di Scuola. Nella lista di scuole stilata da Gilda Venezia sono presenti le 64 istituzioni scolastiche che non hanno erogato gli stipendi spettanti, indicando anche il mese da cui sono insolventi; ci sono infatti alcune scuole, come per esempio il IV circolo di Pinerolo (TO) o I.C.

14 Bologna, I.C Pianoro (Bo), che risultano insolventi dal 21/24 settembre in relazione all'ultima emissione del Mef e hanno effettuato almeno la prima tranche; mentre altre come per esempio l'I.C. 8 Bologna sono riuscite a corrispondere tutti gli stipendi ai supplenti per almeno il mese di settembre. In base ai commenti riportati dai Social - e anche in relazione alla nostra situazione - mancano delle scuole.

Nella lista Gilda Venezia mancano alcune scuole

In base alle ultime dichiarazioni del Ministero e del Ministro Giannini - che ha cercato di rassicurare i docenti e sopratutto quelli con contratto fino all'avente diritto - gli stipendi saranno erogati a breve, ma nemmeno su Noipa è possibile consultare una possibile data per le prossime emissioni speciali o straordinarie per i contratti TD, ultima il 23 ottobre che non ha però coperto gli importiattesi. Vi è anche da dire che, nella consultazione su Istanze Online del proprio contratto, nel nostro caso per esempio, ne manca uno (quello a TD), mentre la scuola sostiene di averlo trasmesso e di essere stato validato, indicando a via telefonica le somme da liquidare.

È anche inutile dire che nella black-list non vi sono riportate tutte le istituzioni scolastiche, perché anche noi, che non abbiamo ritrovato la nostra scuola di servizio tra quelle della lista, attendiamo lo stipendio da settembre. Per poter consultare la lista stesa da Gilda Venezia, e verificare che sia stata inserita anche quella in cui lavorate, potete collegarvi al sito ufficiale o direttamente al link: http://www.gildavenezia.it/supplenti-gi-il-Miur-rassicura-ma-spunta-lelenco-delle-scuole-che-non-pagano-lo-stipendio/, lista prima pubblicata in un Gruppo Fb 'Supplenti per la Qualità e Dignità del Lavoro' che più volte abbiamo seguito per la scrupolosità e obiettività delle azioni. Si allunga dunque il numero delle scuole e sarebbe un bene che noi docenti potessimo scrivere al di sotto della articolo la scuola in cui si è preso servizio o anche solo cliccando su 'segui' in alto a sinistra.