Le polemiche dei docentiprecaridella Scuola dell'infanzia che, pur avendo presentato la domanda di assunzione durante la fase C del piano straordinario di immissioni in ruolo sono rimasti esclusi da tali nomine, non si sono ancora esaurite, anzi, dopo l'annuncio del prossimo Concorso a cattedra il cui bando verrà pubblicato molto probabilmente fra 1 e il 2 dicembre prossimi, salvo eventuali ritardi, si sono intensificate. Molti dei docenti esclusi dal piano di assunzioni straordinario si chiedono il perché, se non ci sono posti disponibili, venga indetto un Concorsoper la scuola dell'infanzia.

Cosa si prospetta pergli insegnanti precari della Scuola dell'infanzia statale

La prospettiva per i circa 23 mila insegnanti delle scuole dell'infanzia statali rimasti esclusi dalla stabilizzazione ed iscritti nelle Graduatorie ad esaurimento è quella dell'approvazione, entro un anno, del Progetto sul sistema integrato di educazione ed istruzione del segmento 0/6e quindi, in seguito a questa riforma, ricevere anch'essi l'eventuale proposta di assunzione.Per cui, per questa categoria di docenti, la partecipazione al prossimo concorso per i posti in ruolo nella scuola dell'infanzia è facoltativa. La legge 107 del 2015, infatti,prevede che le Graduatorie ad esaurimento continuino ad essere valide per la nomina in ruolo finché non saranno assunti tutti i docenti in essa inseriti.

Docenti iscritti nelle Gae non sono obbligati a partecipare al Concorso

Per effetto della legge 107/15, tutti i docenti inseriti nelle Gae, dunque, non sono obbligati a prendere parte al prossimo Concorso a cattedra nella scuola dell'infanzia e possono scegliere, quindi, se partecipare o attendere di essere assunti dalle Graduatorie a cui sono destinati il 50 per cento dei posti disponibili.

La partecipazione facoltativa al Concorso può solamente aumentare, in caso di vincita, la possibilità per il restante 50 per cento di essere immessi in ruolo come docenti nella scuola dell'infanzia.

Chi è obbligato a partecipare al Concorso per essere assunto

Per i docenti che non sono inseriti nelle Graduatorie ad esaurimento ma solamente nelle restanti Graduatorie di merito del Concorso del 2012, il discorso è diverso: per accedere ai posti in ruolo che si renderanno disponibili nella scuola dell'infanzia la partecipazione al prossimo Concorso è obbligatoria in quanto le Gm del 2012 perderanno la loro validità non appena verranno pubblicate le Graduatorie relative al concorso 2015 che si suppone possano essere pronte già per le immissioni in ruolo dell'anno scolastico 2016/17. Solo nel caso che le suddette graduatorie non fossero pronte in tempo utile, le graduatorie del 2012 potrebbero essere prorogate ed utilizzate oltre i tre anni di vigenza previsti.