Tra chi può andare in pensione nel 2016rientrano ben 26.300 persone per le quali è stata approvata la settima salvaguardia. Ne restano esclusi ancora oltre 24.000 unità per le quali questo sarà ancora una volta un Natale passato all'insegna dell'austerità perché nessun provvedimento analogo è stato ancora presentato. A rappresentarli la Rete dei Comitati degli Esodati che in occasione di queste festività fa gli auguri ai membri della commissione del lavoro della Camera dei Deputati lanciando un appello per una ottava salvaguardia.

Gli auguri della Rete dei Comitati degli Esodati

Nel giorno di Natale la Rete dei Comitati degli Esodati, oltre agli auguri di Buon Natale, emana un comunicato rivolto alla politica. Oltre a ringraziare chi ha consentito ai fruitori della settima salvaguardia di trascorrere delle festività più serene, si esorta a non fermarsi qui e a provvedere ad altri 24.000 esodati ancora privi di tutela, avviando i lavori per la realizzazione di una ottava salvaguardia. E che si possa cominciare da subito già da gennaio del nuovo anno, cancellando definitivamente la vergognosa macchia prodotta dalla Legge Fornero.

La richiesta

Nel comunicato della Rete del Comitato degli Esodati è contenuto l'appello ai deputati di completare un lavoro che non è ancora giunto al termine.

Esistono la fuori ancora 24.000 famiglie che vivono con l'angoscia di un futuro incerto, senza nessuna tutela e che non consente di usufruire della stesso diritto già riconosciuto per ben 7 volte. Il tutto a causa della mancanza di quei requisiti necessari per salire sulla barca che conduce alla terra promessa della pensione: 3 giorni, 3 mesi o 9 mesi mancanti a quella fatidica decorrenza del 6 gennaio 2017.

Dopo 4 anni di attesa è arrivato il momento di dire basta e porre rimedio con l'approvazione di un ottavo provvedimento di salvaguardia. Il premier Matteo Renziha l'obbligo di correggere le storture della legislatura dello sciagurato Governo Monti riportando giustizia ed equità sociale.