Prosegue ininterrottamente l'esame degli emendamenti alla Legge di Stabilità, in V Commissione Bilancio i lavori sono ripresi stamane e nelle prossime ore si analizzeranno i temi riguardanti la previdenza. Gli occhi delledonne e dei lavoratori precoci sono tutti puntati sulle decisioni che il Governo deciderà di prendere già in Finanziaria 2016. Orietta Armiliato, referente per la comunicazione del Comitato Opzione donna, aggiorna quotidianamente la pagina Facebook del gruppo al fine di cercare di sedare l'ansia delle iscritte, specie di quelle nate nell'ultimo trimestre del 1958, che confidano di poter festeggiare il 2016 al grido ' opzionedonnanessunaesclusa'.

Per quanto concerne, invece,i lavoratori precoci con buona probabilità, stando alle ultime dichiarazioni di Morando e Damiano, se ne riparlerà nel 2016. Il tema della flessibilità, se si esclude il part-time over 63, al momento non rientra tra le scelte politiche effettuate dal Governo Renzi.

Ultime news Opzionedonna: quando il 'verdetto'?

Come si può leggere sul sito ufficiale del Comitato Opzione donna, domani 15 dicembre potrebbe essere la giornata decisiva per comprendere le sorti della nate nel IV trimestre del 1958. Attualmente queste lavoratrici sono fuori da Opzione donna, stando a quanto sancitonellafinanziaria 2016, a causa dell'incremento deitre mesi di aspettativa di vita che hanno portato il requisito anagrafico necessario per poter usufruire della legge 243/2004 a 57anni +3 mesi per le dipendenti e 58 anni +3 mesi per le autonome.Domani potrebbe giungere la svolta.

Questo, infatti,quanto comunicato dall'Armiliatoufficialmente sulla pagina web: "Vi anticipo che domani martedì 15 Dicembre, inizierà in Aula alla Camera la discussione congiunta sulle linee generali e, nel pomeriggio, si proseguirà con l'esame dei disegni di legge. Sarà possibile seguire i lavori in diretta tramite la WebTV della Camera.

Agli On. Anna Giacobbe, Patrizia Maestri, Davide Baruffi ed a tutti gli altri componenti la Commissione Lavoro, oggi impegnati a discutere e difendere gli emendamenti che ci riguardano, rinnoviamo la nostra fiducia e assicuriamo tutto il nostro sostegno con la speranza che possa essere ‪#‎opzionedonnanessunaesclusa‬".

News pensioni precoci, di quota 41 se ne riparla nel 2016?

Più irto il percorso dei lavoratori precoci che con buona probabilità dovranno attendere il 2016 per iniziare a sentire parlare seriamente di misure a favore della flessibilità in uscita e dell'eventualità di misure ad hoc come la quota 41. Gli emendamenti presentati dal M5S che prevedevano la quota 40 sono stati bocciati perché come ha precisato Morando, dandone spiegazione in Commissione Bilancio, non rientrano tra le attuali scelte politiche del Governo. La flessibilità su cui Damiano continua a puntare si spera possa vedere la luce nel 2016, sempre se, come dice lo stesso Presidente della Commissione lavoro, il Governo Renzi manterrà le promesse.