Prosegue l'attività dei Parlamentari presso la Camera dei Deputati ed in particolare alla Commissione bilancio, dove l'ingresso nel mesedi dicembre coincide con l'avvio dell'esame dei circa 5000 emendamenti correttivi alla legge di stabilità 2016. Sulle Pensioni "sono stati approvati emendamenti che riguardano il miglioramento della settima salvaguardia (lavoro domestico, penalizzazioni, edili in mobilità, lavoratori di aziende fallite), i contratti di solidarietà per le piccole imprese e la proroga a tutto il 2016 dell'attuale normativa degli ammortizzatori sociali per il lavoro stagionale" spiega l'On.
Cesare Damiano. Mentre per quanto concerne l'opzione donna il correttivo depositato chiede di "eliminare i tre mesi dal computo dell'età anagrafica [...] per il conseguimento del diritto alla pensione". Da rilevare poi il tentativo di anticipare l'estensione della cosiddetta no-tax area al 2016 per coloro che sono già percettori di un assegno previdenziale pubblico.
Riforma del lavoro, serve una riflessione generale sul tema
Riguardo invece il tema del lavoro, per il Presidente della Commissione lavoro alla Camera è imprescindibileavviare una riflessione generale sui contratti scaduti all'interno del pubblico impiego: "nella legge di stabilità lo stanziamento di 300 milioni di euro basta appena a ripristinare parzialmente l'indennità di vacanza contrattuale.
La questione non si può risolvere con un emendamento" sottolinea, anche perché le risorse da stanziare al riguardo ammonterebbero a diversi miliardi. Per questo motivo, serve una riflessione politica, eliminando dal testo della Manovra "la norma che impedisce anche la contrattazione decentrata nel comparto pubblico". Il Presidente della Commissione lavoro alla Camera è intervenuto infine anche sulla questione recentemente sollevata dal Ministro Giuliano Poletti in merito agli orari di lavoro, spiegando di ritenere "sbagliata l'idea di superare l'orario di lavoro come metro di misura".
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