"Riteniamo che ci siano le condizioni per certificare un risparmio di risorse che andrà indirizzato per prolungare la sperimentazione di opzione donna oltre il 31 dicembre del 2015": a sostenerlo è il Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano, indicando le prospettive per quelle lavoratrici che in virtù della propria posizione anagrafica e contributiva non sono riuscite ad accedere alla sperimentazione nell'anno in corso. Tanto che l'esponente della minoranza Dem classifica l'argomento come "la battaglia decisiva per il prossimo anno", insieme all'avviamento di un nuovo meccanismo di flessibilità generalizzata.
Tornando al nodo dell'opzione donna, fondamentaleè stato l'inserimento di un contatore di monitoraggio delle risorse effettivamente utilizzate dall'Inps in favore delle lavoratrici, visto che in questo modo sarà possibile utilizzare eventuali avanzi a garanzia di coloro che sono rimasti fuori dalle attuali salvaguardie.
Riforma pensioni, attesa per la proposta del Governo sulla flessibilità
Per quanto concerne invece il tema degli esodati, resta da sondare quale sarà l'effettiva proposta in arrivo dal Governo: il Premier ha anticipato nelle scorse settimane l'avvio di un possibile intervento strutturale nei primi mesi del 2016. D'altra parte, con la settima salvaguardiasi è riusciti ad andare incontro alle necessità di una parte limitata dell'effettiva platea dei richiedenti.
Mentre anche i lavoratori precoci rivendicano la necessità di giungeread un intervento correttivo sulla propria posizione. Riguardo ilpunto la Commissione lavoro della Camera ha elaborato due proposte di legge sulle quali si è già registrata un'importante convergenza di vedute tra maggioranza e opposizione. Si tratta della cosiddetta pensione anticipata con la quota 97 e dell'uscita per i precoci con 41 anni di versamenti.
Anche i sindacati sembrano allinearsi a simili misure, in base alle richieste in arrivo dalla piattaforma unitaria avviata lo scorso 17 dicembre. Resta però da comprendere in che modo si evolverà la dialettica con l'esecutivo, visto che il tema delle Pensioni flessibili è ormai in attesa di risposte da molto tempo.
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