Arriva il via libero definitivo dal Senato alla Legge di stabilità 2016, contenente un pacchetto di misure e provvedimenti che andrà ad introdurre importanti novità tanto in campo previdenziale quanto di welfare. Il Senato ha votato con il si di 162 Senatori, mentre i contrari si sono fermati a 125. Sul voto è stata posta la fiducia dal Governo e dal Premier Matteo Renzi, che ha commentato l'esito evidenziando la "produttività di questo Parlamento" e spiegando che "i cittadini ne vedranno le conseguenze con l'abbassamento delle tasse". Ma tra le misure più attese c'erano sicuramente quelle su lavoro e previdenza, a partire dalla settima salvaguardia dei lavoratori esodati e dal salvacondotto per le Pensioni anticipate dell'opzione donna (sebbene siano rimasti esclusi dal perimetro delle tutele ancora parecchi soggetti).
La battaglia per la flessibilità previdenziale ora si sposta all'inizio del prossimo anno, vista anche la convergenza dimostrata da Parlamento e sindacati sulla necessità di avviare una vera riforma strutturale a correzione della legge Fornero.
Riforma pensioni, al via tutele su no tax area e disoccupazione
Stante la situazione, appare chiaro che alcune misure di riforma della previdenza sono effettivamente arrivate, dopo essere state lungamente attese dai destinatari. A partire dall'innalzamento della notax area ad 8000 euro l'anno, fino alla sterilizzazione di eventuali adeguamenti Istat negativi qualora dovesse proseguire la deflazione anche nei prossimi anni. Per i lavoratori autonomi è stato inoltre previsto lo stop ad ulteriori aumenti nelle aliquote contributive, confermando l'agevolazione al 27% già in vigore durante l'anno in corso, mentre si è costituito un fondo di tutela con una dotazione di 10 milioni di euro per il prossimo anno e di 50 milioni per quello successivo.
Sono state infine approvate diverse misure in favore del welfare e dell'assistenza, a partire dalle tutele di disoccupazione per i lavoratori precari Dis Coll e per i contratti di solidarietà delle aziende artigiane (di tipo B).
Restiamo a disposizione qualora desideriate aggiungere un nuovo commento nel sito, mentre per ricevere tutte le prossime notizie di aggiornamento in merito al tema della riforma previdenziale vi ricordiamo di cliccare il tasto "segui" che trovate in alto, vicino al titolo dell'articolo.
