Il presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano avrebbe illustrato le proposte del Pd tramite una scheda di sintesi per la stampa. Si tratta degli argomenti che tuttora sono maggiormente discussi: estensione dell'opzione contributivo donna e settima salvaguardia per gli esodati.

Settima salvaguardia per i lavoratori domestici e stagionali

"Misure in materia di salvaguardia dei lavoratori dall'incremento dei requisiti d'accesso al sistema pensionistico", recita l'art.18 del disegno di legge di stabilità che molto probabilmente entrerà in vigore a partire dal 2016.

Il testo, infatti, prevede l'approvazione di una settima misura di salvaguardia per i lavoratori che ancora attendono una copertura previdenziale ma, stando alle proposte avanzate dai membri del Pd la settima misura di tutela dovrebbe essere estesa anche ai lavoratori stagionali,ailavoratori domestici e ai lavoratori che nel 2011 fruivano dei permessi per assistere figli con disabilità grave.

Estensione dell'opzione donna

L'altra proposta dovrebbe riguardare l'estensione dell'opzione contributivo donna alle lavoratrici nate nell'ultimo trimestre del 1958 ( 1957 se si tratta di lavoratrici autonome). Le lavoratrici nate nei mesi di ottobre, novembre e dicembre del 1958, infatti rimarrebbero fortemente penalizzate dall'adeguamento dei requisiti all'aspettativa di vita e di conseguenza, a partire dal prossimo anno sarebbero costrette a lavorare tre mesi in più.

Come anticipato qualche giorno fa dall' ex ministro del Lavoro Damiano, sarebbe necessario monitorare il numero delle lavoratrici che decideranno di anticipare l'uscita tramite il meccanismo dell'opzione donna e le risorse che verranno realmente utilizzate.

Misure per i lavoratori precoci

L'altro emendamento, invece, chiede l'eliminazione delle penalizzazioni dell'assegno pensionistico pari all'1-2% introdotte nel 2012 dalla tanto odiata Riforma Fornero, per tutti i lavoratori che hanno meno di 62 anni di età anagrafica e la massima anzianità contributiva. Anche la proroga della Dis-Coll (Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa) fino a tutto il 2016, è tra i piani del Governo.