Elenca alcuni dati sul lavoro e sulle Pensioni il segretario di Italia dei Valori per replicare al senatore a vita ed ex premier Mario Monti sulla riforma Fornero. Secondo l'ex capo del governo che quattro anni fa diede vita alla riforma pensioni che prese il nome dell'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero, la manovra previdenziale del 2011 salvò i conti pubblici dell'Italia. "Non c'è nessun dubbio che quella misura - ha detto il senatore Mario Monti intervenendo ad Agorà (RaiTre) - sia stata la più importante di tutte per mettere in sicurezza i conti dell'Italia e perché lo Stato - ha spiegato - continuasse a pagare le pensioni".
Pensioni, Italia dei Valori replica a Monti sulla riforma Fornero
"Davvero? Proviamo a vederli questi conti", scrive in una nota il leader di Idv Ignazio Messina. "Dal 2011 ad oggi circa 1 milione di giovani in meno - ha detto replicando a Monti che ha difeso la legge Fornero - hanno trovato lavoro perché Monti ha bloccato i pensionamenti". Le ricadute negative in termini di mancanza di opportunità lavoro per i giovani sono i primi disastrosi effetti della legge Fornero, secondo il segretario di Italia dei Valori, che ha già presentato una proposta di legge per l'inserimento di nuovi elementi più flessibili rispetto agli attuali per l'accesso alla pensione anticipata. Inoltre, "320mila esodati sono stati per un lungo periodo - ha ricordato Ignazio Messina - senza stipendio e senza pensione costringendo i governi successivi - ha sottolineato - a ben sette interventi di salvaguardia".
Messina: più flessibilità in uscita per dare lavoro ai giovani
Sempre più largo il fronte di chi chiede modifiche alla riforma pensioni varata nel 2011. "Oggi proprio tutti - secondo il leader di Idv - imprese e sindacati, invocano il cambio della legge Fornero, a partire - ha spiegato - dalla flessibilità in uscita". Dunque non è vero, come dice Monti, che la riforma Fornero salvò l'Italia dal crack?
"La verità - secondo Messina - è che questa legge è stata una iattura per l'Italia, altro che conti in salvo". Il leader di Italia dei valori critica duramente le parole dell'ex premier. "Visti i disastri compiuti - ha detto - Monti quantomeno avrebbe dovuto dimettersi da senatore a vita". Intanto, in materia previdenziale, sono già state previste alcune novità nella legge di Stabilità 2016 oggi all'esame del Senato in terza lettura.
Mentre si resta in attesa della riforma pensioni generale che, secondo le ultime promesse del premier e leader del Pd Matteo Renzi, dovrebbe essere realizzata definitivamente del 2016. Sarà la #voltabuona?