Prosegue l'iter di verifica e approvazione della legge di stabilità 2016. Dopo il via libero giunto dalla Camera dei Deputati, il testo è ora pronto per approdare presso il Senato della Repubblica, dove sarà sottoposto alla ratifica definitiva. Sarà in particolare la Commissione bilancio del Senato a dover effettuare l'ultima verifica, sebbene a questo punto dovrebbe trattarsi di una formalità sia perché le discussioni topiche sui nodi della Manovra sono già avvenute in precedenza, sia perché i tempi per l'approvazione sono ormai diventati stringenti.
Lo dimostra la votazione notturna avvenuta ad oltranza alla Camera e terminata alle tre di notte, ma è da segnalare come anche la discussione presso la Commissione bilancio della stessa ala parlamentare si sia prolungata oltre le iniziali aspettative. Per quanto concerne invece la votazione finale in Senato, la terza lettura del testo è prevista con scadenza al 23 dicembre 2015.
Riforma pensioni e welfare, quali cambiamenti arriveranno con la Manovra 2016?
Stante la situazione ricordiamo brevemente quali sono le principali novità attese con l'approvazione della legge di stabilità 2016, per quanto concerne welfare e previdenza. Si parte dalla settima salvaguardia degli esodati, che ingloberà nei precedenti provvedimenti di tutela circa 26300 lavoratori.
Per la pensione anticipata con opzione donna è stato istituito un apposito contatore, che dovrà servire a monitorare le risorse in eccesso per destinarle alle lavoratrici dell'ultimo trimestre ed eventualmente ad un'azione di proroga per i prossimi anni. Via libera all'innalzamento della no tax area a 8000 euro a partire dal prossimo anno per chi risulta già in quiescenza, mentre arriva anche la neutralizzazione di eventuali tagli dovuti ad aggiornamenti Istat negativi, qualora dovesse protrarsi la situazione deflattiva registrata negli ultimi anni nel Bel Paese.
Infine, segnaliamo che all'interno della Manovra risulta fortemente ridotto il taglio di risorse verso i patronati: dai 48 milioni di euro iniziali si passerà a circa 15 milioni di euro.
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