A giorni è atteso il decreto del Ministero dell’Istruzione circa il bando di concorso per i docenti scolastici. I candidati in attesa sono particolarmente numerosi, ma non per tutti ci saranno posti a disposizione. Secondo le stime, si parla di oltre duecento mila aspiranti, per poco più di sessanta mila cattedre disponibili. Proprio sul numero esatto si discute in questi giorni, nonostante il Miur abbia svelato già le esatte cifre. Si parla di 63.712 posti messi a bando, ma stando a ciò che emerge, potrebbero calare nel corso del triennio. Infatti, tra i 52.828 posti comuni, 5.766 per il sostegno e 5.118 per il potenziamento, il Ministero dell’Economia autorizzerà di anno in anno le reali disponibilità, in relazione al bilancio dello Stato.

Dunque, qualora dovessero essere necessari tagli da parte del Governo, potrebbero venir meno posti che ad oggi sono stati annunciati. Ovviamente i docenti in attesa sperano che ciò non accada e che fili tutto liscio. In attesa della pubblicazione del bando concorsuale da parte del Ministero della Pubblica Istruzione, atteso anche in Gazzetta Ufficiale, si fa sempre più probabile l’ipotesi di un’eliminazione della prova preselettiva anche per infanzia e primaria.

Bando di concorso per docenti abilitati, niente test preselettivo?

Il concorso a cattedra è aperto ai docenti che sono in possesso di abilitazione all’insegnamento. Le prove da svolgere per i candidati sono scritto e orale, ma c’è anche la preselettiva.

Quest’ultima non sarà svolta dagli aspiranti insegnanti della Scuola secondaria di I e II grado, mentre ci sono dubbi per quanto concerne la scuola dell’infanzia e quella primaria. Il Ministero sta valutando l’ipotesi di cancellare il test di preselezione anche per quest’ultimi, ma per la conferma bisognerà attendere la pubblicazione del decreto.

C’è da dire che la prova preselettiva permetterebbe di scremare il gruppo, ma sembrerebbe che si preferisca tagliare questo primo step per ridurre i costi ed evitare che ci siano discriminazioni fra i vari ordini di scuola. Una volta che sarà emanato il bando da parte del Miur, avremo modo di conoscere anche le date delle singole prove, che con buona probabilità prenderanno il via nel corso della primavera, con l’immissione in ruolo a settembre con l’inizio dell’anno scolastico 2016-2017.

I bandi in realtà saranno tre: uno per infanzia e primaria, uno per secondaria di primo e secondo grado ed uno per sostegno. In attesa di aggiornamenti, vi ricordiamo che la procedura e l’iscrizione al concorso scolastico sarà necessario avviare l’istanza online sul portale ufficiale, previa registrazione. Seguiteci ancora su Blasting News per altre notizie sui concorsi pubblici.