Sul web e sulla carta stampata le informazioni sui requisiti per giungere alla pensione o al prepensionamentosono svariate ed abbondanti. Tuttavia, non si illustrano con la stessa frequenza tutte le indicazioni utili circa un ulteriore tipo di prestazione erogata dall'Inps in favore di determinati soggetti disagiati, che abbiano superato una determinata soglia d'età: l'assegno sociale.
Quest'indennità, che dal 1996 è subentrata alla vecchia pensione sociale, può rappresentare un potenziale aiuto al sostentamento economico di tante persone che, non avendo raggiunto la quota di contributi necessari per poter ottenere la tanto agognata pensione, si trovano in seria difficoltà.
Requisiti e modalità per richiedere l'assegno sociale
Al fine di poter richiedere all'INPS tale prestazione, il soggetto richiedente deve soddisfare i seguenti requisiti:
Avere un età anagrafica di almeno 65 anni e 7 mesi;
Trovarsi in stato di bisogno economico;
Avere la cittadinanza italiana. I cittadini comunitari possono godere anch'essi dell'assegno sociale, previa iscrizione all'anagrafe del comune di residenza. Quelli extracomunitari devono possedere titolarità del permesso di soggiorno;
Tutti devono avere residenza stabile e continuativa all'interno del territorio italiano almeno decennale.
Rilevante ai fini della possibilità di inoltrare la richiesta e ai fini del calcolo della prestazione, risulta essere il limite di reddito previsto: € 5.824,91 per soggetti non coniugati, € 11.649,82 per soggetti con coniuge nello stato di famiglia.Tutti i requisiti vengono verificati annualmente dall'INPS, giacché peculiarità dell'assegno sociale è quella di essere acarattere provvisorio.Se tutte le condizioni sono soddisfatte, il soggetto può presentare la richiesta nei modi previsti dall'INPS:
Sul sito dell'ente previdenziale (inps.it), se provvisti del PIN per l'accesso ai servizi online;
Telefonicamente, chiamando l'INPS al numero 803164 da rete fissa (chiamata gratuita) oppure allo06164164 da rete mobile (chiamata a pagamento secondo le tariffe stabilite dal proprio gestore);
Usufruendo dell'ausilio di intermediari abilitati, qualiCAF e patronati.
Entità dell'assegno in base al reddito
L'assegno, una volta approvata la richiesta dall'INPS, comincia ad essere erogato dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.
Sarà percepito dal soggetto richiedente per 13 mensilità, non sarà soggetto ad imponibile IRPEF, ed avrà un importo che varierà a seconda del reddito percepito:
Se non c'è alcun reddito, sarà pari ad € 448,07;
Se vengono percepiti redditi, invece, l'assegno diminuirà in proporzione agli stessi, fino a permettere il raggiungimento dei limiti stabiliti per il riconoscimento della prestazione (enunciati poco sopra).
Variazioni in aumento sono previste in casi specifici, ad esempio al raggiungimento del 70° anno d'età del soggetto richiedente.
Dati utili per ilcalcolo del reddito
Ai fini della determinazione del redditoconcorrono gli introiti di qualsiasi natura al netto dell'imposizione fiscale e contributiva, compresi:
Redditi esenti da imposte;
Redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta o imposta sostitutiva;
Assegni alimentari corrisposti secondo le norme del codice civile;
Invece, vannoesclusi dal computo determinati redditi, tra cui:
la pensione a carico di gestioni ed enti previdenziali, pubblici e privati, che gestiscono forme di pensionamento obbligatorio liquidate col sistema contributivo (limitatamente ad 1/3 della stessa);
Indennità di accompagnamento d'ogni genere;
Assegni per assistenza personale erogati al soggetto richiedente dall'INAIL in caso di invalidità permanente assoluta, e dall'INPS per le Pensioni d'invalidità;
Competenze arretrate soggette a tassazione separata;
Il valore dello stesso assegno sociale;
Il reddito della casa di abitazione;
- Trattamenti di fine rapporto ed eventuali anticipazioni.