Continua la lotta fra Miur e sindacati sulla mobilità 2016/17. In attesa dell'incontro di giorno 11 gennaio in cui dovrebbe avvenire la stesura definitiva del nuovo CCNI, il ministero ha ceduto ad alcunerichieste sindacali. In attesa che l'altra parte comunichi la propria opinione sulla nuova bozza, ecco cosa si prospetta adesso col nuovo scenario pensato dal Miur.
Miur,mobilità 2016/17: ecco come potrebbe essere
Se tutto resta come ha proposto adesso il Miur, la mobilità 2016/17 sarà articolata in questo modo:
una fase provinciale divisa in due, comunale e intercomunale;
una fase interprovinciale in cui gli assunti entro il 2014 hanno la precedenza e che include la mobilità professionale
una fase che colloca su ambiti gli assunti nelle fasi B e C più tutti coloro che presenteranno domanda di trasferimento interprovinciale assunti in fase 0 e A.
Le fasi della mobilità 2016/17: chi riguardano
La prima parte della fase provinciale della mobilità 2016/17 riguarda i trasferimenti all'interno dello stesso comune e riguarda chi rientra da fuori ruolo, chi ha le precedenze dell'art 7, i soprannumerari rientranti nell'ottennio e i DOS che non hanno accettato la titolarità sulla sede di utilizzo quest'anno o che risultano soprannumerari. Questa fase comprenderà tanti movimenti quanti sono i comuni della provincia. La titolarità, quindi, è su Scuola per tutti gli assunti entro il 2014. La seconda parte della fase provinciale prevede trasferimenti all'interno della stessa provincia, ma fra comuni diversi. Ha le stesse precedenze della fase comunale e riguarda il docente titolare nella provincia. Anche qui il trasferimento sarà su scuola. Non è ancora chiaro, come precisa il sito Orizzonte Scuola, in quale delle due fasi partecipa il personale assunto nelle fasi 0 e A (da GM e GAE).
La fase interprovinciale della mobilità sarà quella straordinaria prevista dalla legge 107 e riguarda gli immessi in ruolo entro il 2014/15 su tutto l'organico dell'autonomia. I trasferimenti saranno su ambito territoriale e bisogna presentare domanda per parteciparvi. Hanno la precedenza tutti i docenti assunti entro il 2014. In questa fase vi sarà anche la mobilità professionale nel limite del 30%, sempre nel rispetto delle precedenze previste dalla legge.
L'ultima fase riguarda i docenti immessi in ruolo nel piano straordinario di quest'anno da GM e GaE e darà la titolarità su ambito territoriale. I docenti assunti in fase B e C saranno trasferiti d'ufficio se non presentano domanda, mentre quelli in fase 0 e A partecipano solo se presentano domanda.
Nell’assegnazione agli ambiti della regione di attuale titolarità, coloro assunti dal concorso 2012 precederanno gli immessi in ruolo da GAE; al contrario, nell’assegnazione agli ambiti di una regione diversa da quella di attuale titolarità gli immessi in ruolo da GAE precedono quelli assunti da concorso 2012. Resta aggiornato sulla mobilità e la scuola cliccando il tasto Segui.