Le ultime novità sul regime sperimentale opzione donna giungono direttamente dal MIURche, con la nota emanata in data30/12/2015, precisamente la numero 41637, sancisce che tutte le lavoratrici del comparto Scuola, che sono riuscite a maturare i requisiti per usufruire dell'opzione donna stabiliti dalla Legge di Stabilità entro il 2015, potranno presentare la domanda di cessazione del servizio fino al 15/2/2016. I tempi dunque per le lavoratrici interessate al regime sperimentale Maroni si allungano. Vediamo in dettaglio cosa cambia e i nuovi termini di presentazione della domanda stabilitiall'interno dellarecente nota.

Opzione donna, le news sull'ultima nota del Miur: quali i tempi di presentazione della domanda?

Come è ormai noto ai più nella Legge di Stabilità 2016grazie al comma 281vi è stata, dopo un anno e più di dura battaglia da parte del Comitato Opzione donna,l'approvazione del regime sperimentale 243/2004 fino al 31/12/2015. Dunque, in generale, tutte le lavoratrici che entro fine anno scorso sono riuscite a maturare almeno 35 anni di versamenti contributivi in concomitanzaad un'età pari o superiore a 57 anni e 3 mesi, se lavoratrici dipendenti, o 58 anni e 3 mesi, se lavoratrici autonome, potranno accedere all'opzione donna a patto di optare per la pensione calcolata interamente col il ricalcolo contributivo.

Le lavoratrici del comparto scuola, nello specifico,grazie alla nuova nota del Miurche modifica la precedente nota n°40816 del 21/12/2015, potranno presentare la domanda di cessazione del servizioattraverso il sistema POLIS dal 15 gennaio 2016 al 15/2/2016.Requisiti necessari almeno 35 anni di contributi versati ed un 'età pari o superiore a 57 anni e 3 mesi.

La nota precedente del Miur stabiliva, invece, che la data ultima per presentare istanza di dimissioni era il 22 gennaio 2016, le interessate avranno quindi più tempo per presentare la domanda di cessazione di servizio online attraverso il sistema POLIS, anche se è bene ricordare che la pensione avrà decorrenza comunque dal primo settembre del 2016.

Le condizioni di presentazione delle domande saranno fissate dal ministro di Viale Trastevere con un decreto; ogni istanza, è bene ricordarlo, dovrà comunque essere presentata seguendo la procedura online. Per farlo sarà sufficiente che le lavoratrici interessatesi connettano al sito del Ministero dell'istruzione e attraverso la voce "istanze on line" accedano al sistema "Polis".