Il 2016 ha portato alcune novità dal punto di vista della previdenza sociale. Infatti, dall'inizio dell'anno sono entrati in vigore i nuovi requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia. Non solo, perché cambiano anche i parametri per la pensione anticipata, sulla quale sono in molti a chiedere modifiche sostanziali. La legge Fornero ha portato parecchie problematiche in uscita dal mondo di lavoro, specie per i lavoratori precoci, che da troppo tempo fanno appello al Governo, affinché siano introdotte forme di flessibilità. Cosa bisognerà attendersi nel 2016 dopo che in legge di Stabilità non sono state inserite norme che garantiscono un'anticipata uscita lavorativa?

Matteo Renzi ed i suoi ministri dovranno rimboccarsi le maniche e non rinviare più gli interventi alle Pensioni.

Riforma pensioni 2016: diventerà realtà la Quota 41?

Come già accennato, l'aumento dei requisiti anagrafici per andare in pensione da quest'anno, in virtù dell'innalzamento dell'aspettativa di vita, spinge il Governo ad introdurre misure a favore delle pensioni precoci, e non solo. Il dibattito è ormai d'attualità da parecchio tempo, ma l'Esecutivo ha sempre rinviato gli interventi in tema di previdenza, puntando a risolvere prima altri problemi del Paese. Archiviata la legge di Stabilità, per il Premier ed i suoi uomini non ci saranno più scuse d'ora in poi, urge adottare nuove norme e maggior flessibilità in uscita.

In primo piano la pensione anticipata, sulla quale chiede un cambiamento Cesare Damiano, presidente della commissione Lavoro. In più di un'occasione ha spinto verso la Quota 41, ma il Governo non sembra voler tenere in considerazione questa ipotesi, che ricordiamo permetterebbe di concedere ai lavoratori di andare in quiescenza dopo una maturazione di contributi pari a 41 anni, senza alcun vincolo anagrafico, ma soprattutto senza penalizzazioni sull'assegno.

Hanno invocato un cambio di rotta anche i sindacati, così come l'opposizione, che chiede un 'pensionamento' della riforma targata Elsa Fornero. I primi mesi del 2016 saranno importanti per capire se Matteo Renzi vorrà seriamente metter mano alle pensioni degli italiani o se ancora una volta ci girerà in tondo. Lo stesso Presidente del Consiglio aveva dichiarato che il tema sarebbe stato affrontato quest'anno, manterrà la promessa? Cesare Damiano invita il Premier a non deludere i cittadini. In attesa di conoscere le soluzioni che saranno adottate, vi invitiamo a seguirci con costanza su Blasting News.