Prevista per il primo febbraio la tanta attesa pubblicazione del bando del Concorso per insegnanti della Scuola statale, a darne notizia sul proprio profilo facebook è stato il sottosegretario del Ministero della pubblica istruzione Davide Faraone che ha annunciato che i bandi del Concorso a cattedra 2016 stanno per essere pubblicati. Faraone, oltre a pronosticare l'uscita del bando per il prossimo 1 febbraio, comunica che le prove scritte si svolgeranno a marzo mentre quelle orali a giugno in modo che, già dal 1 settembre, potranno entrare in servizio i nuovi docenti che porteranno una ventata di innovazione nelle nostre scuole.
Le innovazioni non riguarderanno soltanto il numero di nuovi docenti ma anche il metodo con il quale verranno selezionati. Faraone afferma che non si può cambiare un sistema utilizzando gli strumenti del passato ma bisogna introdurre delle modifiche affinché venga valorizzato il percorso dei docenti, la loro qualità ed i loro meriti. Per questo motivo, per la prima volta, i candidati verranno esaminati non solo in base a quello che sanno ma soprattutto a quello che sanno fare.
Faraone dichiara: nessuna prova selettiva per i candidati
Faraone dichiara che non ci saranno prove preselettive per i candidati, nemmeno per gli aspiranti docenti al ruolo nella Scuola dell'infanzia e primaria, come era stato detto in un primo momento, in quanto i docenti che parteciperanno al concorso sono professionisti che insegnano già nelle nostre scuole e che sono già in possesso di abilitazione.
Le prove scritte si svolgeranno tramite computer e ne consegue un rilevante risparmio di tempo. Il test scritto sarà composto da otto domande delle quali due sono di lingua straniera. Per gli aspiranti al ruolo della scuola dell'infanzia e primaria non è richiesto alcun certificato e per lingua straniera si intende la conoscenza dell'inglese al livello base.
Un concorso in cui passerà un docente su tre
Sempre secondo le dichiarazioni di Faraone si prevede che un docente su tre passerà il concorso. Il rapporto fino ad ora è stato di uno a trenta e ciò significa che passeranno solo i più meritevoli, saranno assunti gli insegnanti migliori e non ci sarà una scelta a caso, comunque verranno salvaguardati i diritti dei docenti inseriti nelle graduatorie di merito del Concorso del 2012.