Arriva una nuova richiesta di apertura alla flessibilitàtramite l'avvio di unariforma della legge Forneroper dare finalmente seguito alla necessità di ovviare alle tante situazioni di disagio presenti tra i lavoratori in età avanzata. A reiterare le richieste di un'azione correttiva sulla precedente legge previdenzialeè ancora una volta il Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano, che dalle pagine del Tempo esorta il Governo a mantenere le anticipazionifatte nel corso del 2015. "Non vorremmo che il Premier dimenticasse di aver promesso che si sarebbe affrontato il tema della flessibilità delle Pensioni".
Sullo sfondo restano in essere le proposte depositate alla Camera tramite l'uscita dal lavoro con la Quota 97 (35 anni di versamenti e almeno 62 anni di età, previa l'accettazione di una penalità massima dell'8%), oltre alla proposta di garantire il pensionamento ai precoci che hanno già maturato 41 anni di contribuzione indipendentemente dall'età raggiunta. Resta inoltre la ferma convinzione che sia superabile anche il nodo dei costi, visto che l'operazione potrebbe essere realizzata a impattozero per le casse pubbliche.
Pensioni flessibili, necessario far valere le ragioni dei lavoratori
Proprio riguardo al tema dei costi, arriva l'invito del Presidente della Commissione lavoro "a far valere le ragioni anche per le pensioni" nei confronti dei tecnici e dei burocrati di Bruxelles, che già in passato hanno messo il veto a possibili azioni correttive.
"Peraltro nessuno vuole stravolgere la legge Fornero" sottolinea l'On. Damiano durante la propria intervista, evidenziando come le eventuali azioni sanatorie potrebbero comunque restare compatibili con la disciplina di bilancio necessaria a garantire i conti dell'Inps. Tanto che perfino il Presidente Inps Tito Boeri ha assunto posizioni similari in merito alla flessibilità, proponendo all'interno della bozza suggerita all'attenzione dell'esecutivo un meccanismo molto simile di prepensionamento.
Resta da capire quando il Governo aprirà effettivamente i lavori per un intervento strutturale, visto che fino al momento si è proceduto con politiche di salvaguardia ad hoc finalizzate alla risoluzione di situazioni e problematiche specifiche.
E voi, cosa pensate delle ultime dichiarazioni del Presidente della Commissione lavoro alla Camera?
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