Il MIUR ha inviato agli Uffici Scolastici Provinciali un documento inerente l'organizzazione laboratori formativi e modello aggiornato Bilancio di Competenze.Il Bilancio di Competenze è un documento che interessa chi è entrato in ruolo e, quindi è stato assunto da poco. Con il Bilancio di Competenze inizia l'iter formativo dell'insegnante. Stilare il Bilancio di Competenze è molto importante perché significa predisporreun documentodi auto-valutazione sulla propria professionalità,insieme aldocente tutor. Il Bilancio delle competenze è molto importante per il docente perché è il momento in cui egli riflette sia sulle competenze acquisite durante i precedenti anni di insegnamento siasulle competenze possedute e su quelle da potenziare.

Una volta chiarite le idee, si elabora di un Patto formativo, da condividere con il tutor e il dirigente scolastico: il Patto formativo ha l'utilità di delineare alcuni impegni e percorsi formativi per migliorare la propria professionalità all'internodella Scuola in cui si lavora.

Sul sito dell'Indire è presente il Bilancio delle competenze

Il docente, nella compilazione del Bilancio, deve seguire queste linee guida: l'insegnamento (ossia la didattica), la partecipazione alla vita scolastica (organizzazione) e la formazione (professionalità).In questa fase, il tutor ha un ruolo fondamentale per l'accompagnamento del neoassunto. E' in questa fase, infatti,che si delinea lo stile di insegnamento e gli ambitidi competenza su cui si desidera lavorare di più.

Il ruolo del tutor è fondamentale: egli ha un compito importante e delicato: saper guidare, in maniera corretta e coerente, il neoassunto verso un buon insegnamento.

Il ruolo degli Uffici Scolastici Regionali per i laboratori formativi

Ogni Ufficio Scolastico Regionale, inoltre, dovrà provvedere ad attivare i Laboratori formativi.

L'UfficioScolastico Regionale del Piemonte ha già provveduto ad attivarne tredicie ad inviarne una copia con il link a tutti gli Uffici provinciali.Il percorso di formazione è articolato in quattro fasi principali per un totale di 50 ore. Le quattro fasi prevedono:

  • Gli incontri informativi e di accoglienza
  • I laboratori formativi dedicati
  • Il «peer to peer»
  • La formazione on-line