A seguito delle innumerevoli criticità che si sono susseguite negli anni riguardo allo svolgimento del Test per l’accesso alle Scuole di Specializzazione a Medicina, il Mondo Medico si fa avanti promuovendo due soluzioni che possano intervenire sulle problematiche proprie della questione specializzazioni: riduzione del numero delle sedi di svolgimento del concorso e abolizione del curriculum vitae dei candidati. Due petizioni per eliminare un problema di disattenzione ministeriale nei controlli che segna una sostanziale differenza tra chi è dentro e chi no in un concorso che garantisce gli studi solo alla metà dei partecipanti.

Specializzazioni Medicina: troppe irregolarità e troppi pochi posti

Dopo la graduatoria unica nazionale, sul fronte delle specializzazioni di Medicina si spinge ora per un accentramento anche sul piano dello svolgimento delle prove. Anche lo scorso 2015 infatti non sono mancate macroscopiche irregolarità a tutti i livelli che hanno fatto la fortuna di alcuni e la sfortuna di molti altri. Una situazione a dir poco inaccettabile che lascia nelle mani del “caso” le sorti di chi ha investito tanto e che si vede così sbarrare la strada. Malgrado infatti la recente stabilizzazione del numero delle borse straordinarie, l’accesso alle scuole di specializzazione continua ad essere un privilegio più che diritto consolidato: circa il 50% dei candidati riesce ad accedere agli studi ogni anno, facendo salire vertiginosamente quelle statistiche che lasciano intravedere un futuro tutt’altro che roseo per i futuri medici.

Sede unica nazionale e abolizione curriculum vitae, le petizioni del Coordinamento Mondo Medico

Ma quello su cui proprio non si può transigere è che in un concorso con così pochi posti “vengano riconosciuti come 'migliori' coloro che traggono benefici in termini di punteggio – tuonano dal Coordinamento Mondo Medico - per la disattenzione ministeriale nei controlli della documentazione”.

Sulla scia di un confronto già sollevato innanzi al sottosegretario Davide Faraone, il Coordinamento Mondo Medico ha allora indetto due petizioni, una per l’abolizione del curriculum vitae (che a causa della notevole disomogeneità dei corsi di laurea di Medicina rischiano di creare sensibili disparità di valutazione) e un’altra relativa all’istituzione di una sede unica per lo svolgimento dei concorsi per l’accesso alle Scuole di Specializzazione. Per aderire all’appello e firmare è sufficiente cliccare sui link presenti sul sito del Coordinamento oppure cercare le petizioni direttamente sul sito change.org.