Il comunicato stampa del Miur dello scorso 18 gennaio, ha fornito tutti i dettagli su quelli che sono i numeri e le modalità di svolgimento delle prove dell'imminente concorso docenti, il quale con quasi certezza dovrebbe essere disponibile in Gazzetta Ufficiale il prossimo venerdì 26 febbraio, dato che domani saranno disponibili in Gazzetta il rinnovamento delle classi di concorso. Vediamo di seguito maggiori dettagli.
Concorso decenti: ecco alcuni numeri
Il sì della Corte dei Conti alla nuova regolamentazione degli insegnamenti è questione di ore, dovrebbe avvenire nella giornata di oggi lunedì 22 febbraio.
Intanto, vorremmo ricordarvi quelli che sono i numeri del concorso docenti 2016, esso metterà a disposizione 63712 posti totali, di cui 57611 relativi alle varie discipline e 6101 di sostegno. Nello specifico i posti di sostegno risultano così suddivisi:
- infanzia 304;
- primaria 3799;
- secondaria di primo grado 975;
- secondaria di secondo grado 1023.
Il maggior numero di posti disponibili totali sono da assegnare alla scuola primaria, essi sono pari a 21098 (di cui 17.299 comuni e 3799 di sostegno), segue la scuola secondaria di secondo grado con 18255 (di cui 17232 comuni e 1023 di sostegno).
Gli insegnanti che avranno maggiore possibilità di essere immessi in ruolo: sono gli insegnati di materie letterarie storia e geografia con 9368 posti, al secondo posti gli insegnati di matematica , fisica e scienze con 5441 posti al terzo posto gli insegnanti di lingua straniera con 2460 (4 posti sono per la lingua slovena con bando autonomo dell'USR Friuli V.Giulia).
Dettagli valutazione titoli
Le commissioni dispongono di 100 punti, 40 per prove scritte, grafiche e pratiche, 40 per la prova orale, 20 per titoli. Per quando concerne la valutazione dei titoli, il Miur ha comunicato che si valorizzeranno, fra l'altro, i titoli abilitanti, il servizio pregresso, il dottorato di ricerca, le certificazioni linguistiche (esempio titolo CLIL). Il titolo di accesso è valutato in base al punteggio di abilitazione, per un massimo di 5 punti (ad esempio: alla laurea in scienze della formazione primaria, verranno attribuiti ulteriore 5 punti).