Il governo prova invano a spegnere le polemiche sul provvedimento inserito nel piano anti-povertà che vedrebbe ridurre l'entità delle Pensioni di reversibilità. Una nuova ondata di polemiche, dunque, nel quadro del dibattito sulla riforma pensioni che il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha promesso di realizzare entro quest'anno. Critiche all'esecutivo che arrivano in particolare da aree della sua stessa maggioranza e del suo stesso partito oltre che dai gruppi d'opposizione e dai sindacati che si dicono pronti alla mobilitazione unitaria se l'esecutivo non dovesse cambiare rotta sulla riforma del sistema previdenziale ancora regolamentato dalla legge Fornero.

'Guerra' nel Pd e nella maggioranza sui tagli alle pensioni di reversibilità

"Basta immaginare - ha dichiarato oggi l'ex vice capogruppo del Pd alla Camera Roberto Speranza - ancora tagli alle pensioni. Ne sono già stati fatti molti - ha detto all'Adnkronos - negli ultimi anni". Il parlamentare della minoranza dem chiede all'esecutivo si stralciare immediatamente il provvedimento che prevede tagli alle pensioni di reversibilità. "Il governo - ha sottolineato Speranza - dica no senza ambiguità e conseguentemente si stralci subito dal testo in discussione alla Camera - è la proposta della minoranza del Partito democratico - ogni riferimento alle pensioni di reversibilità". Secondo la minoranza dem è inaccettabile eliminare la Tasi per tutti sulla prima casa mentre poi per finanziare le misure contro la povertà vengano previste decurtazioni agli assegni di reversibilità.

Pensioni, Zanetti (Sc): gli interventi basati su Isee non stanno in piedi

Sempre in maggioranza, a contestare il provvedimento presentato dall'esecutivo, anche Area popolare (Ncd-Udc) e Scelta civica. "Gli interventi legati alle pensioni di reversibilità legati all'Isee - ha dichiarato il viceministro dell'Economia e segretario di Scelta Civica, Enrico Zanetti - non stanno in piedi".

"L'Isee ha senso - ha proseguito oggi il viceministro a Studio24 di Rainews24 - se parliamo di prestazioni assistenziali, dove entra in ballo l'equità. La reversibilità - ha sottolineato Zanetti - non è elemento assistenziale, ma previdenziale. Non ha alcun bisogno di entrare in gioco - ha spiegato il segretario di Sc - con logiche equitative".

Di "furto con destrezza" ai danni dei pensionati parla Amelia Cucci Tafuro, presidente del Melograno, associazione che tutela tutte le famiglie vedove. "In clima di spending review - ha affermato in un comunicato diffuso dal Forum Famiglie - vogliono cancellare anche la pensione di reversibilità, pilastro del welfare familiare".