Sale la tensione sulle questioni legate alla riforma Pensioni e in particolare ai possibili tagli alle pensioni di reversibilità che sono stati smentiti dal Governo Renzi, anche se ancora in realtà le smentite non convincono nemmeno diversi gruppi e partiti della maggioranza, dalla minoranza del Pd a Scelta civica passando per Area popolare (Ncd-Udc). E sulla questione relativa alla pensione di reversibilità, che peraltro l'esecutivo è intenzionato ad estendere anche alle coppie omosessuali con il famoso ddl Cirinnà sulle unioni civili, sono arrivate ieri tramite Twitter "minacce" a uno dei consulenti economici di Palazzo Chigi.

Tagli alle pensioni di reversibilità? Minacciato sui social consulente di Palazzo Chigi

A Luigi Marattini sul social network è stato formulato un "augurio" di morte da un utente "anonimo", anche se poi, come spiega l'Ansa, il post è stato cancellato. "Grazie - si leggeva nel messaggio sulla pagina di Marattini - per togliere le reversibilità a mia madre, bastava giusto per l'affitto. Che il buon Dio - era stato scritto - ti prenda con sé". Chiaramente l'utente che ha "minacciato" il consulente economico dell'esecutivo, impegnato sulla rivisitazione delle norma previdenziali e assistenziali, si riferiva alle ipotesi di riduzione, o abrogazione, della pensione di reversibilità. Provvedimento che l'esecutivo ha tentato invano di smentire.

Infatti, nonostante i chiarimenti del ministro del Lavoro Giuliano Poletti le polemiche continuano, anche perché se è vero che il Governo Renzi ha escluso tagli o abolizione delle pensioni di reversibilità, è anche vero che ha parlato a tal proposito di "razionalizzazione".

Luigi Marattini: dibattito sulle pensioni basato su una cosa totalmente inesistente

Luigi Marattini, professore di macroeconomia all'università di Bologna, ha deciso di replicare ironicamente scrivendo su Twitter: "Se potessi scegliere - ha detto - preferirei dopo che la Juventus vince un'altra volta la Champions League". Successivamente, visti i tanti messaggi di solidarietà ricevuti, ha scritto anche un post su Facebook.

"Grazie a chi ha avuto un pensiero genuino - ha postato sul social network - ma davvero non c'è bisogno. Figuriamoci se ogni volta che un matto o un cretino scrive - ha aggiunto il consulente economico di Palazzo Chigi - dobbiamo far partire gare di solidarietà. Manco fosse - ha proseguito - una cosa seria. A chi ha voglia di scrivere sull'argomento, piuttosto, chiederei - ha aggiunto l'economista esperto di lavoro e pensioni - un pensiero sull'episodio scatenante. A voi non mette un po' di paura - ha scritto - uno spazio pubblico in cui può partire un dibattito di giorni basato su una cosa totalmente inesistente? Può davvero definirsi democratico - ha concluso Marattini - uno spazio del genere?".