Ieri 18 febbraio, la piattaforma Indire è stata attivata. Essa sarà la guida per la formazione dei docenti neoassunti. Per poter accedere ai contenuti offerti dalla piattaforma online dell'indire, occorrerà registrarsi mediante le proprie credenziali (nome utente costituito da cognome.nome e password personale da voi impostata). Da ieri sono iniziate le prime registrazioni per i docenti neoassunti, le registrazioni dei tutor avverranno in data da definire.

Come registrarsi su Indire 2016

Per registrarsi sulla piattaforma Indire 2016 per neoassunti bisogna cliccare sul tasto che si trova a destra nella home 'Iscriviti' e iniziare la procedura d'iscrizione con l'inserimento del vostro codice fiscale.

Nel caso in cui il codice fiscale non dovesse essere riconosciuto, significa che il nominativo non è ancora stato comunicato dal Miur (in questo caso, bisogna attendere la conferma da parte della Scuola per i passi successivi). Al termine della procedura di registrazione riceverete nell'indirizzo email (inserito in fase d'iscrizione) la conferma dell'avvenuta registrazione (l'email conterrà nome utente e link per impostare password). Chi per errore si era già iscritto alla piattaforma Indire dell'anno scorso, dovrà ripetere procedura di iscrizione, sulla nuova piattaforma Indire 2016.

Il portfolio e i questionari: all'interno della piattaforma

La piattaforma Indire ha lo scopo di accompagnare il docente neoassunto nell'elaborazione della documentazione che dovrà essere presentata al comitato di valutazione per la discussione finale.

Il percorso del docente all'intero della piattaforma inizierà con la digitalizzazione del bilancio delle competenze iniziali. L'ambiente Indire si compone di due spazi ossia: il portfolio professionalee quattro questionari di monitoraggio sull'attività di formazione svolta, la loro compilazione è un requisito per la chiusura della fase di lavoro online.

Inoltre, la piattaforma mette a disposizione dei docenti una "biblioteca digitali" di proposte didattiche e materiali di studio utilizzabili da subito. Vediamo nel dettaglio cos'è il portfolio professionale? Esso è un documento ragionato della propria attività d'insegnamento (che consentirà di raccogliere e presentare le attività realizzate) ai fini valutativi si fonda sulla premessa che la migliore valutazione è l'autovalutazione, in quanto si è disposti ad intervenire sul proprio insegnamento solo se ci si rende autonomamente conto di ciò che funziona e ciò che non funziona.

Nel Portfolio si riflette sullo sviluppo della propria professionalità (bilancio delle competenze iniziali e finali), si descrivono le esperienze più significative (curriculum formativo) e si illustra l'attività svolta in presenza del tutor (Peer to Peer).Resta aggiornato sul mondo della scuola premi il tasto segui.