Le ultime novità sulla riforma della pensioni e sull'opzione donna giungono da Cesare Damiano e dall'onorevole Maria Luisa Gnecchi. Il primo ospite ieri a 'Mi Manda Raitre' ha affrontato in modo molto determinato la questione delle ricongiunzioni dei contributi Inps, ribadendo la necessità di sanare un'ingiustizia eclatante del Governo Berlusconi, che sta creando moltissimi problemi a quanti, pur avendo maturato il montante contributivo richiesto per poter accedere alla quiescenza, ne risultano impossibilitati dai costi eccessivi richiesti per ricongiungere insieme i vari contributi versati in casse previdenziali differenti.

Un'assurdità, sostiene Damiano, se i contributi sono stati versati si tratterebbe banalmente di farli confluire insieme e di poterli conteggiare, il lavoratore ha già pagato. Perché, si chiede,deve nuovamente spendere del denaro, importi per giunta molto elevati e proibitivi per i più, per poter accedere al proprio diritto pensionistico?

Damiano e Gnecchi su ricongiunzioni onerose: sanare questa palese ingiustizia

Damiano sul proprio profilo Facebook ha scritto annunciando la sua presenzain studioal programma di Elsa di Gati:

Proprio su questa importante tematica l'onorevole Maria Luisa Gnecchi ha presentato in data 28/1la risoluzione 7-00895 in Parlamento chiedendo venga posta fine a tale ingiustizia, che colpisce moltissime donne.

Tante si trovano impossibilitate ad accedere al già penalizzante regime sperimentale Maroni pur possedendo i requisiti anagrafici e contributi richiesti. Finché le casse previdenziali non "si parleranno" senza pesare sui cittadini, molti lavoratori idonei non potranno comunque poter accedere alla pensione, bloccando quel sano turnover generazione necessario anche per permettere l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.

Contatore opzione donna: il tweet di Orietta Armiliato a sostegno della Commissione lavoro

Grande entusiasmo tra le donne iscritte al Comitato Opzione donna che da tempo avevano pubblicamente reso nota l'assurda questione. Le stesse donne che assicurano, come mostra un tweet della referente per la comunicazione Orietta Armiliato, continueranno a vigilare costantemente sul contatore istituitosi in Legge di Stabilità.

Affinché la Commissione lavoro abbia tutto il loro sostegno in questa ultima fase di controllo e raggiuga l'obiettivo di concedere alle nate nell'ultimo trimestre del '57-58, attualmente escluse, la possibilità di poter accedere all'opzione donna. Eccovi il tweet di Orietta Armiliato:

Le donne, visto il continuo appoggio dei loro 'paladini' Cesare Damiano e Maria Luisa Gnecchi, si sentono rassicurate e confidano che nel 2016 si possa porre fine positivamente a questa vicenda.