Le ultime dichiarazioni di Faraone, il Sottosegretario più in vista sulle questioni scolastiche, non lasciano ben sperare: il bando del concorso scuola 2016 dovrebbe essere pronto in un paio di settimane (non viene, però, definita una data precisa) e la tempistica dovrebbe essere sempre la stessa, la prova scritta a marzo e la prova orale a giugno. In parole semplici, i candidati avranno poco più di un mese per preparare un concorso che rappresenta l'occasione fondamentale per poter raggiungere la stabilità e abbandonare il precariato. Su questo aspetto, le proteste sono state troppo blande e così sembra che il Miur intenda procedere con questa tempistica: nel frattempo si segnala, però, un intervento dell'onorevole Coscia che spiega quali potrebbero essere le modifiche al bando, partendo dalle richieste di alcuni parlamentari.

Infine, sembra poter essere decisiva la manifestazione del 12 febbraio: secondo gli organizzatori, occorre che il numero sia elevato per dare un segnale forte al governo e al Miur.

Le possibili modifiche al bando del concorso scuola 2016

Un intervento piuttosto importante è stato quello dell'onorevole Coscia del PD che ha deciso di rispondere ai docenti precari per chiarire quali possono essere le possibili modifiche al bando del concorso scuola 2016. L'onorevole sottolinea come il PD abbia fatto giungere al Miur una serie di richieste: in primo luogo, si chiede che sia la prova scritta che la prova orale non vertano sulle conoscenze nozionistiche e che quindi si prediliga una valutazione sulle competenze pedagogiche e didattiche; in secondo, si sottolinea la necessità di ripensare la questione della lingua straniera: due quesiti su otto sono considerati in proporzione troppi e quindi si chiede al Miur di fare un passo indietro su questo punto.

In terzo luogo, la tabella di valutazione: si sottolinea, che essa non potrà essere stravolta e che è considerata comunque equilibrata, qualche ritocco potrebbe esservi soltanto per quanto riguarda il dottorato e la valutazione delle pubblicazioni; infine, la Coscia risponde anche alle polemiche sollevate che questo tira e molla sul concorso Scuola 2016 sta attentando alla salute psico-fisica dei docenti, su questo punto l'onorevole rinvia la discussione ad un prossimo intervento.

La manifestazione del 12 febbraio e il concorso scuola 2016

Dal momento che il bando del concorso scuola 2016è stato nuovamente rinviato, questa volta a due settimane stando alle parole di Faraone, la manifestazione di venerdì 12 febbraio potrebbe essere realmente importante. Fondamentale il fatto che tra i promotori vi siano anche i sindacati confederali, oltre le varie organizzazioni minori, e le richieste contenute nel comunicato unitario possono essere facilmente riassunte: si chiede, infatti, di intervenire sul concorso scuola, partendo dal presupposto che, comunque vadano le cose, occorre pensare una maniera realmente decisiva di chiudere con il precariato; è necessario dunque rivedere le procedure concorsuali e mettere in campo un piano assunzionale che contempli gli insegnanti abilitati. Per aggiornamenti sulle modifiche al bando e la manifestazione, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.