È possibile maturare il diritto alla pensione prima del previsto facendo ricorso a particolari strumenti messi a disposizione dal sistema previdenziale italiano. Entrando più nello specifico, ipensionandi possono utilizzare:

  • la ricongiunzione;
  • la totalizzazione;
  • il riscatto.

I sopraelencati strumenti danno la possibilita' di riunificare i contributi previdenziali che un soggetto ha in diverse gestioni previdenziali ed in tal modo potrebbe ottenere la pensione in tempi piu' brevi. Vediamo come funzionano le diverse modalita'.

Ricongiunzione: come funziona?

La legge n. 29/1979 e la legge n. 45/1990 disciplinano l'istituto della 'ricongiunzione dei contributi previdenziali' che riguarda queelle persone che hanno contributi da lavoro in gestioni diverse e pertanto possono scegliere di riunirli in una di esse. E' una scelta che e' possibile fare previo pagamento di una somma che varia a seconda dell'eta', degli anni da riunire e se si tratta di uomo o donna.

Ci sono diversi modalita' di ricongiunzione, ad esempio:

  • il fondo Pensioni lavoratori dipendenti (FDLD) dell'Inps permette la canalizzazione dei contributi in altre gesioni quali l'Inpdam, fondi speciali ferrovie, elettrici, volo oppure nelle gestioni speciali dei lavoratori autonomi con l'unica eccezione della gestione dei parasubordinati;
  • oppure, i liberi professionisti che versano i contributi alla propria cassa di appartenenza ma che hanno anche contributi nel Fondo Dipendenti Lavoratori Dipendenti (FDLD) possono scegliere di riunirli.

Che cosa è la Totalizzazione?

La totalizzazione permette ai lavoratori - siano essi dipendenti, autonomi, parasubordinaati o liberi professionisti - di riunire i contributi giacenti in piu' gestioni per ottenere un'unica pensione.

A differenza della ricongiunzione, la totalizzazione e' gratuita ma meno vantaggiosa in quanto il calcolo e' fatto soltanto con il sistema contributivo ed e' effettuato da ogni singola gestione in modo proporzinale. Possono richiederla i lavoratori che hanno compiuto 60 anni ed hanno almeno 20 anni di contributi oppure anche prima del sessantesimo anno purche' abbia almeno 40 anni di contributi.

Ottenere il riscatto dei contributi

E' possibile riscattare, previo pagamento, alcuni periodi non coperti da contribuzione. Ad esempio:

  • gli anni relativi al corso legale di laurea;
  • il periodo di astensione facoltativa per maternità;
  • gli anni di praticantato per i promotori finanziari;
  • il periodo di lavoro effettuato come collaborazione coordinata fino al 31 marzo 1996;
  • i periodi di lavoro part time;
  • i periodi in cui si e' svolto lavoro socialmente utile.

Il riscatto puo' essere chiesto dai lavoratori iscritti a qualsiasi gestione. Inoltre, possono richiederlo anche i supertiti del lavoratore o pensionato deceduto.