Sono molte le vie che si sta cercando di praticare per cercare di bloccare il concorso scuola 2016: come ben sanno i diretti interessati, si tratta di una procedura prevista soltanto per i docenti abilitati (anche se, molto probabilmente, con riserva potranno partecipare tutti), i quali però hanno dimostrato già sul campo (PAS) e attraverso un vero e proprio concorso (TFA) di poter lavorare nel mondo della Scuola. La decisione del governo Renzi di escluderli dal piano di assunzione 2014/2015 ha suscitato molte polemiche nelle associazioni di precari, ma da parte dei sindacati confederali l'appoggio è stato considerato dai docenti interessati spesso troppo 'timido': la notizia di oggi, comunque, riguarda la richiesta da parte dei comparti scuola di CGIL, CISL, UIL e da parte del sindacato Snals, di un'audizione urgente in Parlamento per discutere la stabilizzazione dei docenti precari.

Audizione parlamentare contro il concorso scuola 2016

Il comunicato dei sindacati confederali e dello Snals è stato diffuso nella giornata di ieri e chiarisce le motivazioni per cui è stata chiesta un'audizione urgente alla Camera e al Senato: si tratterebbe, infatti, di affrontare dal punto di vista politico e legislativo la situazione dei precari storici della scuola, situazione che il ministero dell'Istruzione non ha voluto realmente affrontare. I sindacati sottolineano come essi abbiano da sempre svolto il ruolo di rappresentanza della classe lavoratrice nella scuola e denunciano il fatto di non essere mai stati realmente interpellati.

La mossa dei sindacati non è stata giudicata favorevolmente da tutti i diretti interessati: da un lato, c'è chi sottolinea che i confederali intendono difendere soltanto coloro che hanno effettivamente prestato servizio per lungo termine nella scuola e non tutta la categoria dei docenti abilitati – creando ancora una volta una frattura nel movimento; dall'altro, l'intervento è stato, comunque, considerato dai diretti interessati tardivo, quando tutto sembra essere stato oramai deciso.

I più 'maliziosi' tra i docenti precari ritengono che si tratti semplicemente di una mossa 'mediatica': proprio nei giorni scorsi, infatti, è stata diffusa una notizia di un grosso calo di iscrizioni alla CGIL. I precari, comunque, continuano le proprie battaglie, soprattutto dal punto di vista giudiziario, e promettono che i ricorsi collettivi contro i bandi del concorso scuola 2016 saranno molteplici: si annuncia, secondo i diretti interessati, una primavera particolarmente infuocata. Per aggiornamenti sul concorso e le audizioni parlamentari, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.