Mancano ancora 24 ore alla scadenza per la presentazione della domanda per il concorso bandito nella Scuola per il triennio 2016-2018 e già si possono trarre i primi bilanci sulle istanze presentate. Il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, in sede di presentazione del bando, aveva previsto la partecipazione di oltre duecentomila candidati, ma i numeri sono nettamente inferiori alle attese. Il bilancio lo ha fatto il quotidiano Italia Oggi che stima in circa 160 mila le domande che verranno presentate entro domani, 30 marzo 2016.

Concorso 2016, previsione del numero di partecipanti: perché i numeri sono inferiori alle attese

Più dettagliatamente, venerdì scorso 25 marzo, risultavano inoltrate ottantanovemila domande, mentre altre 70 mila erano in corso di predisposizione per il successivo inoltro. Ciò significa che un numero consistente di domande era stato iniziato, ma non portato a termine e ciò può essere dovuto per i motivi più vari, soprattutto per le difficoltà nell'utilizzo della piattaforma web "Istanze on line". In tutto, pertanto, si dovrebbe arrivare intorno alle 160 mila domande, con oltre 40 mila partecipantiin meno rispetto alle previsioni della vigilia. A queste, però, dovranno aggiungersi più o meno ottomila domande relative a chi ha presentato ricorso sull'abilitazione e quindi la loro candidatura verrà vagliata dai giudici.

In ogni modo, sarà necessario attendere ancora più di un giorno per sapere il numero esatti dei partecipanti al concorso, anche perché sono in tanti gli indecisi. E' utile ricordare che circa un terzo delle domande del concorso 2012 furono inoltrate solo nell'ultima settimana.

Domanda concorso scuola: 2 problemi con Iban e spazio causale pagamento 10 euro

Alcune riflessioni si possono fare, comunque, a poche ore dalla scadenza per la candidatura. Molti precari che sono in buona posizione nelle graduatorie a esaurimento sono tentati dalnon partecipare e puntare tutto sullo scorrimento degli elenchi.

Ma anche le difficoltà nell'inoltro della stessa domanda tramite "Istanze on line" potrebbe aver influito sui numeri finora deficitari. Due le difficoltà principali, entrambe relative al versamento dei 10 euro per le spese di segreteria. La prima riguarda l'immissione del codice Iban per chi ha un conto corrente con Bancoposta: facendocopia e incolla del codice, il terzultimo"zero" viene riconosciuto come lettera "o" maiuscola. È opportuno, quindi, annotare il codice Iban e scriverlo con la tastiera. Il secondo problema riguarda lo spazio esiguo riservato alla causale del versamento rispetto alla quantità diinformazioni che occorre riportare: in tal caso, secondo risposta del Ministero dell'Istruzione, si potranno utilizzare anche le abbreviazioni e sarà necessario portare, in sede di prova dello scritto e dell'orale, oltre alla ricevuta, anche il documento che attesti il pagamento effettuato.