La crisi economica iniziata nel 2008 ha cambiato senza ombra di dubbio il mercato del lavoro in Italia. Proprio sul lavoro in Italia, si è sviluppata la ricerca di Infocamere e Unioncamere, che prendendo in esame gli anni post-crisi fino ai giorni nostri, hanno fornito importanti dati. I dati forniti, basati sull'iscrizione al registro delle imprese, manifestano il cambiamento radicale del mondo dell'artigianato che dal 2009 al 2015 ha segnato una diminuzione pari a circa l'8%.
La crisi dell'edilizia e l'influenza delle imprese straniere
Gli altri lavoratoriche hanno fortemente sentito l'influenza della crisi, sono quelli che appartengono al mondo dell'edilizia che negli anni in esame ha registrato numeri da record.
I muratori, ad esempio, come riporta 'La Stampa' sono calati di circa 35000 unità, seguiti da carpentieri, idraulici, falegnami e imbianchini. Se è cambiato il mondo dell'edilizia e dell'artigianato è merito anche della forte influenza di imprese straniere (circa 350mila) presenti nella nostra penisola, che rappresentano circa il 10% dell'imprese individuali collocate in Italia.
Gli investitori stranierisono principalmente interessati a fare affari in Lombardia, Lazio, Liguria e Toscana. Proprio la Toscana, la città di Prato per l'esattezza, grazie alla forte presenza di cinesi, è considerata il 'simbolo' di questo cambiamento radicale del lavoro edilizio e dell'economia dell'Italia.
I lavori in crescita
Se il mondo del lavoro è cambiato a causa della crisi, gli italiani hanno inventato nuovi lavori, per combatterla. Il presidente di Unioncamere Ivan Lo Bello, commentando le analisi condotte, ha dichiarato che: 'i dati tendono a dimostrare che gli artigiani hanno messo in moto nuove misure per combattere la crisi'.
Le misure anti-crisi, in questo caso, manifestano il significativo aumento di altri tipi di impresa, in particolar modo del settore dedicato alla cura personale.
Nel 2016, infatti, sono aumentate le imprese di pulizia, giardinaggio e figure professionali, come estetiste e parrucchieri, che registrando un importante boom nell'ultimo anno, sembrano non conoscere affatto la parola 'crisi'. Molto richiesto, inoltre, sopratutto nel mondo dei giovani, è la figura del fattorino, proprio per il bisogno che le persone sentono della comoda consegna a domicilio (take away).