Le «Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico dei cittadini e imprese»decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151 dal 12 Marzo 2016 renderannola procedura per le dimissioni volontarie solo telematica.

Il procedimento da seguire è piuttosto complicato infattiil dipendente che intendedimettersi dovrà avere necessariamente un account all'interno del sito istituzionale del'Inps, per ottenerlo in caso non si fosse registrati si dovrà richiedere all'ente il Pined essere registratoal Ministero del Lavoro ; la registrazione si ottiene accendendo al sitodenominato cliclavoro del Governo Italiano.

Il lavoratore, autonomamente o attraverso un soggetto abilitato come, ad esempio, il patronato, potrà poi accedere al sitolavoro del Governo Italiano e trovare la sezione form on line al fine di poter compilare il modulo immettendo i datidati relativi alla comunicazione di dimissioni o di revoca; il modulo verrà trasmesso al datore di lavoro ealla Direzione Territoriale del Lavoro.Entro sette giorni dall'invio i lavoratori potranno revocare le proprie dimissioni e dal 12 marzo 2016 questo sarà l'unico metodo al fine di renderle efficaci.

Non è affatto una procedura semplice e non molto coerente con quanto indicato nel Decreto Legislativo del 14 settembre 2015, N°51 nel quale è scritto che l'intento è quello di razionalizzare e semplificare; lo stesso decreto è stato emanato per evitare che i lavoratori siano costretti a firmare le dimissioni in bianco nel momento in cui vengono assunti o costretti a darleecosì proteggere anche le lavoratrici donne che molto spesso vengono allontanate dal lavoro in caso di gravidanza.

Il precedente tentativoa tutela dei lavoratoriera stato fatto dal governo Prodila Legge del 17 ottobre 2007, n. 188 "Disposizioni in materia di modalità per le dimissioni volontarie della lavoratrice, del lavoratore, nonché del prestatore d'opera e della prestatrice d'opera"prevedeva che le dimissioni fossero fattepresso il Ministero del lavoro od enti proposti: Direzione provinciale del lavoro, i Centri per l'impiego, ed i patronati e sindacati, ma il governo Berlusconi con laLegge n.

112 del 25 giugno 2008 abrogò le dimissioni telematiche con il ripristino dellaa situazione precedente.

Dal 12 Marzo 2016 il decreto legislativo del 14 Settembre 2015, n.151 sarà applicativoe c'è da chiedersi in quanti saranno in grado di poter dimettersi autonomamente, visto che il percorso burocratico per richiederlesarà decisamente complicato.