Il docente neoassunto tra le altre attività per l'anno di prova dovrà svolgere anche attività di tutoring (fase del Peer to Peer). L'attività di tutoring prevede il coinvolgimento dei docenti neoassunti e tutor per un totale di 12 ore in presenza, essaviene proposta come modalità formativa per collegare maggiormente la formazione alla pratica didattica. Inoltre, la reciproca osservazione tra insegnanti dovrebbe condurre ad una concreta professionalità dei docenti.

Quali sono le attività da svolgere nell'attività di tutoring

L'attività di tutoring prevede mediante una reciproca osservazione in classe tra neoassunto e tutor la condivisione di pratiche didattiche “normali” (quali una lezione, un'interrogazione ecc).

L'obiettivo è quello di raccogliere elementi su cui confrontarsi successivamente, per riflettere sui passaggi-chiave in cui si sostanzia una efficace azione didattica, non esistendo un metodo valido in tutte le situazioni. Come già ribadito in una precedente news, un utile strumento di lavoro per una corretta attività di tutoring risulta essere unacheck list, che passi in rassegna gli indicatori più significativi dell’azione didattica.In questa news ci chiediamo qual è l'obiettivo del tutoring ovvero dell'osservazione reciproca. L'obiettivo è quello dicogliere dominanze, nuove pratiche, stili di lavoro al fine di migliorare la propria professionalità. Il percorso di tutoring si svolge attraverso quattro fasi:

  • progettazione dell'attività da osservare (il docente neo-assunto va nella classe dell’insegnante tutor e viceversa scambiandosi i ruoli di osservatore osservato);
  • scelta della situazione da osservare:spiegazione, interrogazione, correzione di un elaborato scritto,ecc.;
  • conduzione delle esperienze di tutoring; cosa fa l’insegnante e cosa fanno gli allievi, che strumenti usa
  • riflessione delle esperienze osservative fra tutor e neoassunto (facendo emergere gli elementi professionali da cambiare e azione da compiere).

Le 12 ore di tutoring verrannoattestate dal dirigente scolastico, l’attestato sarà conservato anche nel fascicolo di ogni docente neo-assunto in formazione.