Emergono le prime indiscrezioni sulla presentazione delle domande di mobilità nella Scuola per l'anno scolastico 2016-2017: le istanze per i trasferimenti nellastessa provincia riguardanti i professori della fase uno,ovveroquella relativa ai docenti immessi in ruolo entro il 2014-2015, del sostegno nelle scuole superiori, i trasferiti d'ufficio negli ultimi otto anni e gli immessi in ruolo nelle fasi "0" ed "A" del Piano assunzioni del 2015-2016, dovrebbero potersi presentare dal prossimo 25 marzo fino al 14 aprile. Tutti questi insegnanti potranno mantenere la sede di titolarità, secondo quelle che vengono definite come leconsueteregole della mobilità.

Presentazione domanda mobilità provinciale

Non avranno, invece, la titolarità della sede gli insegnanti che sono stati assunti nelle fasi "B" e "C" del Piano straordinario delle immissioni in ruolo dellaBuona scuola. Tra questi, gli insegnanti provenienti dai concorsi nella scuola, a differenza dei loro colleghi tratti dalle graduatorie provinciali ad esaurimento, potranno partecipare alla fase provinciale dei trasferimenti subordinatamente ai docenti della fase uno della mobilità. Proprio per questo motivo potranno presentare domanda in un momento successivo che, probabilmente, sarà fissato nel mese di maggio. Non avendo la titolarità di sede, i docenti della fasi "B" e "C" saranno soggetti alla chiamata diretta dei presidi che sceglieranno i docenti dagli ambiti provinciali dove, nell'anno scolastico in corso, gli stessi stannoprestato servizio.

I docenti delle fasi "B" e "C" che sono stati tratti dalle graduatorie ad esaurimento dovranno, secondo le indiscrezioni riportate dal quotidiano Italia Oggi, compilare la domanda di mobilità indicando in sequenzale 100 province rispettandol'ordine di preferenza. L'esito della mobilità di questa fase avverrà secondo una graduatoria unica nazionale che terràconto del punteggio di ciascun docente.

Domanda trasferimenti interprovinciali nella scuola

Capitolo a parte è, invece, la mobilità interprovinciale: i giorni utili per la presentazione delle domande dovrebbero essere compresi nel prossimo maggio. Sono note, invece, le date di pubblicazione degli esiti delle domande dei trasferimenti interprovinciali: l'11 luglio prossimo per le scuole dell'infanzia ed elementari, il 20 luglio per le scuole medie ed il 30 luglio per le superiori.

Potranno presentare domanda di trasferimento interprovinciale anche i docenti della fase uno che vogliano cambiare provincia: in tal caso manterranno la titolarità della sede soltanto nel caso in cui dovesse essere accolto l'ambito indicato per primo nella domanda. Diversamente, perderanno tale titolarità e saranno inclusi negli ambiti con assoggettamento alla chiamata dei presidi. Anche i docenti delle fasi "0", "A", "B" e "C" (queste ultime due solo per i provenienti dai concorsi) potranno presentare domanda di trasferimento interprovinciale, ma non potranno indicare le scuole preferite e dovranno sottostare alla chiamata dei presidi.