Economia e previdenza: mentre continua il dibattito sulla riforma Pensioni 2016, arriva il "monito" della Corte dei Conti sul sistema pensionistico. Nel rapporto del 2016 sul coordinamento della finanza pubblica il sistema previdenziale italiano, attualmente disciplinato dalla legge Monti- Fornero, risulta "in equilibrio a patto che - ha sottolineato la magistratura contabile - l'Italia torni da subito, anche se gradualmente - viene spiegato nel dossier presentato due giorni fa - su un sentiero di crescita moderata".

Pensioni: rapporto 2016 dei giudici contabili, ecco le previsioni

Le varie riforme delle pensioni realizzate dal '90 sino ad oggi sono riuscite a dare in anticipo una risposta agli effetti del "progressivo invecchiamento della popolazione - ha spiegato la Corte dei Conti nella relazione - sulla sostenibilità finanziaria della spesa previdenziale". Adesso, a proposito delle previsioni - non a breve o a medio ma a lungo termine - si segnala un andamento della spesa previdenziale, così come quella assistenziale in generale, "rassicurante (circa 2 punti percentuali in meno l'incidenza sul Pil) e comunque tale - hanno aggiunto i giudici contabili nel rapporto 2016 sul coordinamento della finanza pubblica - da distinguere l'Italia rispetto alla gran parte degli altri Paesi europei".

Nel frattempo, prosegue senza sosta anche questa settimana il confronto politico e parlamentare sui vari ddl legati alla riforma pensioni e in particolare a nuove forme di flessibilità in uscita che possano consentire ai più anziani l'accesso al prepensionamento e ai giovani di trovare nuove opportunità di lavoro sia in ambito pubblico che privato.

Pensione anticipata per i lavoratori edili, esame ddl alla Camera

In commissione Lavoro a Montecitorio continua questa settimana, infatti, l'esame dei ddl 2494 Tripiedi per la pensione anticipata dei lavoratori edili e per i lavoratori che svolgono lavori in altezza abbinato ai ddl 3204 Albanella e 3600 Damiano. Il progetto di legge, "oltre ad ampliare i benefici previdenziali connessi ai lavori particolarmente faticosi e pesanti anche ai lavoratori edili - ha spiegato il deputato del Movimento 5 stelle Davide Tripiedi nel suo intervento in commissione Lavoro - opera un analogo ampliamento della sfera di applicazione della disciplina del decreto legislativo 67/2011 anche - ha sottolineato il parlamentare pentastellato - ai lavoratori in altezza".

Intanto, a proposito di riforma pensioni, se in Parlamento si lavoro il Governo Renzi, pur non spegnendo le speranze accese negli ultimi mesi sulla flessibilità, resta in standby, mentre i sindacati si preparano alla mobilitazione unitaria del 2 aprile 2016.