Oltre che da sindacati, lavoratori, imprese, partiti, arriva anche dall'Inps il nuovo appello al Governo Renzi per la riforma Pensioni 2016. Tito Boeri, l'economista bocconiano chiamato da Palazzo Chigi alla presidenza dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale, torna a sollecitare all'esecutivo le modifiche alla legge Fornero in materia di flessibilità in uscita per l'accesso a nuove forme di pensione anticipata che possano creare anche nuovi posti di lavoro per i giovani sia nel settore pubblico che in quello privato.

Nuovo intervento del presidente Inps sulla riforma pensioni 2016

Secondo il presidente dell'Inps sulla questione previdenziale non bisogna perdere altro tempo. "Io capisco che magari - ha detto - ci sono altre priorità, ma se si vuole fare questo intervento - ha spiegato Boeri - bisogna farlo adesso, perché è adesso - ha sottolineato l'economista - che il problema si pone". Boeri, parlando con i cronisti a margine di un incontro alla "Cattolica" di Milano, ha spiegato che la riforma pensioni si dovrebbe fare subito "perché serve adesso, non - ha detto - tra due o tre anni".

Pensioni, Boeri sollecita nuove norme per la flessibilità in uscita

Va innanzitutto resa più flessibile l'uscita dal lavoro con nuove modalità di accesso ai prepensionamenti senza eccessive penalizzazioni come quelle previste dalle norme in vigore.

"Penso che sarebbe una cosa opportuna - ha detto Boeri parlando della flessibilità in uscita - anche perché abbiamo indicazione del fatto - ha spiegato il presidente dell'Inps secondo quanto riferisce l'Ansa - che il blocco dei requisiti anagrafici per andare in pensione ha penalizzato - ha sottolineato - le assunzioni di giovani".

Resta da risolvere una volta per tutte anche la vicenda degli esodati "beffati" dalla riforma pensioni Monti-Fornero.

Cesa (Udc): voci sulle pensioni mettono a rischio certezze anziani

A proposito di economia, lavoro e pensioni è intervenuto oggi il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa. "L'economia - ha detto intervenendo alla Direzione nazionale del suo partito - ha ripreso finalmente a crescere un po'.

Ma cresce ancora troppo poco - ha sottolineato - per restituire davvero fiducia agli italiani. Con le voci su nuove manovre sulle pensioni - ha sottolineato il leader dell'Udc - mette a rischio anche le certezze dei più anziani".