L'unità nel Partito democratico, il miglioramento del Jobs act che ha modificato il mercato del lavoro, la riforma Pensioni 2016 utile per "riparare i danni" provocati dalla legge Fornero. Ne ha parlato il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio, Cesare Damiano, in un'intervista pubblicata oggi sul quotidiano L'Unità. Nel frattempo i sindacati si preparano per scendere in piazza contro il Governo Renzi per reclamare nuove formule più flessibili per uscire dal lavoro qualche anno prima rispetto a quanto prevede la legge Fornero e accedere alla pensione anticipata senza penalizzazioni sul trattamento previdenziale.

La mobilitazione è in programma il 2 aprile, le organizzazioni sindacalio sono al lavoro già da oggi, da Milano ad Agrigento, per mettere a punto le iniziative.

Riforma pensioni, Jobs act, unità del Pd: intervento di Cesare Damiano

Commentando le dichiarazioni di Massimo D'Alema che hanno riacceso il confronto interno al Partito democratico e contestando la richiesta di anticipare il congresso dem per "regolare i conti", Damiano ha detto sostanzialmente che più che pensare alle beghe interne si deve pensare a lavorare per sostenere l'attività del governo cercando di incidere in particolar modo su economia, lavoro e pensioni. "In questo nuovo contesto - ha detto il parlamentare dem apparendo ancora una volta fiducioso sulla riforma pensioni - aumentano le condizioni per introdurre la flessibilità in uscita".

Dare ai lavoratori la possibilità di anticipare di qualche anno la pensione, a 62 anni, darà anche ai giovani maggiori opportunità di trovare un lavoro.

'Flessibilità per la pensione anticipata utile per dare lavoro ai giovani'

La flessibilità previdenziale "è innanzitutto - ha sottolineato Cesare Damiano - una risposta all'occupazione dei giovani".

Oltre al tema della riforma pensioni, nell'intervista pubblicata oggi sul quotidiano del Pd a trazione renziana, il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio parla del Jobs act. "E' chiaro - ha detto Damiano - che gli incentivi al contratto a tutele crescenti devono diventare strutturali. Perché il lavoro stabile - ha aggiunto il deputato di 'Sinistra è cambiamento' - deve essere il più conveniente perle imprese. Cosi come è altrettanto chiaro - ha ribadito oggi Damiano - che l'uso dei voucher va limitato".